
Presieduta dal vescovo della Diocesi di Porto e S. Rufina, Mons. Gianrico Ruzza, la solenne Concelebrazione Eucaristica
di Dario Nottola
Diverse decine di fedeli hanno partecipato, nel pomeriggio, alle celebrazioni per il Patrono del Comune di Fiumicino, Sant’Ippolito.
Il vescovo della Diocesi di Porto e S. Rufina, Mons. Gianrico Ruzza, ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica assieme a molti sacerdoti diocesani e della congregazione dei Figli di Santa Maria Immacolata con presente il neo Superiore Generale, P. Mario Roncella.
Alla processione ed al rito, il sindaco Mario Baccini, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, consiglieri comunali, il presidente della Pro Loco, Giuseppe Larango con diversi soci dell’associazione, Autorità militari e civili, tra i quali il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Giuseppe Strano, e la Comandante della Polizia Locale, Daniela Carola, rappresentanti di Agro Isola Sacra, volontari e rappresentanti di associazioni territoriali.
Dopo la processione, aperta dai gonfaloni del Comune e della Pro Loco, ed una sosta, con le urne contenenti le reliquie del Santo, nel conventino dove è stato restaurato l’affresco dedicato al martire, la messa si è tenuta dinanzi alla Basilica paleocristiana di Sant’Ippolito, in via Redipuglia, dove oggi, già in molti, hanno visitato il Campanile romanico, il ciborio ed il dipinto raffigurante il martirio di Sant’Ippolito, restaurati dal parco archeologico di Ostia Antica ed ora aperti al pubblico dopo l’inaugurazione con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, due giorni fa.
L’associazione Agro Isola Sacra, al termine della cerimonia religiosa, ha organizzato la tradizionale distribuzione di panini con la porchetta, bevande e dolci.
Le celebrazioni sono state organizzate dalla Pro Loco, dal Comune di Fiumicino, dalla Diocesi di Porto e Santa Rufina, in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia Antica ed Agro Isola Sacra. Dal piazzale della parrocchia Divina Provvidenza, la processione con le Reliquie del Santo, è stata accompagnata dalla Banda musicale della Pro Loco.
Il complesso della Basilica di Sant’Ippolito sarà ora visitabile gratuitamente dal pubblico nei weekend dal 7 ottobre al 10 dicembre, con orario 11-14.30.
Il Vescovo Ruzza ha ringraziato il Parco Archeologico e tutte le persone che hanno restituito “al bene comune e all’affetto dei fedeli” i segni prima comunità diocesana nata attorno ai porti imperiali da “genti differenti per provenienza, cultura ed appartenenza sociale”.
“Sulle parole del Vangelo gli abitanti di Portus – ha ricordato il Vescovo – alcuni dei quali relegati ai margini della società, poterono apprendere che cosa significasse l’uguaglianza, iniziarono a vivere condividendo sofferenze e speranze e cominciarono a chiamarsi fratelli in Cristo, figli di uno stesso Padre”.