Mignucci: “Ci scontriamo sempre con un antico problema i siti di Fiumicino, parte del parco Archeologico di Ostia Antica, continuano ad essere fruibili solo a singhiozzo”
di Dario Nottola
Il Comitato Saifo – Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia propone l’utilizzo dei fondi europei per l’apertura stabile e non più solo a “singhiozzo” dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano e la Necropoli di Porto, a Fiumicino.
“Ci scontriamo sempre con un antico problema – afferma la portavoce Maria Carla Mignucci – i siti di Fiumicino, parte del parco Archeologico di Ostia Antica, continuano ad essere fruibili solo a singhiozzo. I porti Imperiali di Claudio e Traiano e la Necropoli di Porto, parte fondamentale insieme ad Ostia Antica dell’antico sistema portuale e logistico dell’antica Roma, sono aperti saltuariamente“.
“L’idea del turismo lento – prosegue – s’indebolisce molto se le bellezze non sono visitabili o fruibili in parte. In questo modo qualsiasi iniziativa, anche la più importante e fantasiosa, si blocca davanti a dei cancelli aperti solo in alcuni giorni”.
Per Sandra Felici, “La nuova e giovane dirigenza del Parco Archeologico di Ostia Antica ha mostrato più di una volta la volontà di valorizzare e promuovere il Parco nella sua interezza. I problemi sono quelli di sempre: scarsezza di risorse e ancor di più di personale. Personale appena sufficiente a garantire l’apertura di Ostia Antica”.
“Non sappiamo – aggiunge – se il nuovo Pnr abbia al suo interno provvedimenti che intervengano sulla semplificazione delle procedure amministrative che potrebbero aiutare ad esternalizzare alcuni servizi soprattutto per rendere sempre più fruibile ciò che ora lo è solo in parte. Siamo però certi che le risorse economiche da riversare sui siti archeologici di questo pezzo di litorale laziale ci sono, eccome”.