
Blitz antidroga della Polizia di Stato: scoperti giri di spaccio grazie all’app
È bastato un clic su YouPol, l’applicazione della Polizia di Stato che permette di segnalare in tempo reale, anche in forma anonima, violenze, episodi di bullismo e attività di spaccio, per far scattare l’allarme a Fiumicino, uno dei principali hub logistici sotto la lente d’ingrandimento in vista dell’anno giubilare.
Grazie a due distinti messaggi inviati alla sala operativa della Questura, gli agenti dei commissariati di Fiumicino e di Ostia-Lido hanno arrestato due spacciatori.
Fermato un 54enne a Fiumicino
Il primo arresto è stato eseguito dai poliziotti del commissariato di Fiumicino, che hanno fermato un 54enne romano mentre guidava una berlina tedesca in via della Scafa. La segnalazione anonima, arrivata tramite YouPol, indicava la zona utilizzata dall’uomo per il suo giro di spaccio.
Durante il controllo, i poliziotti hanno rinvenuto circa 30 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e nascosta in un’intercapedine del volante, scoperta con un semplice colpo di clacson.
La successiva perquisizione nel monolocale dell’uomo ha svelato una vera e propria “fabbrica di droga”: 800 grammi di cocaina, bilancini di precisione e strumenti per il confezionamento delle dosi. In un cassetto è stata inoltre trovata una pistola calibro 40 S&W completa di munizioni, risultata rubata durante una rapina commessa dallo stesso nel 2018.

Arrestato un 36enne marocchino a Ostia
Il secondo arresto, effettuato dagli agenti del commissariato di Ostia-Lido, è avvenuto a seguito di un’altra segnalazione anonima su YouPol, che indicava un’attività di spaccio in un parcheggio di via della Paranzella, ad Ostia.
Gli agenti, coordinati dalla sala operativa della Questura, sono intervenuti tempestivamente e hanno colto il 36enne marocchino mentre concludeva uno scambio di droga e denaro con un cliente.
Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.Per completezza si precisa che le prove investigative sopradescritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, gli indagati devono ritenersi presunti innocenti fino ad un accertamento definitivo con sentenza di condanna.
L’operazione conferma l’efficacia di YouPol come strumento fondamentale per una sicurezza partecipata. La collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini dimostra come il coinvolgimento attivo della società civile sia essenziale per contrastare efficacemente il crimine e garantire la tutela del territorio