
Per mantenere il decoro urbano e migliorare la gestione dei rifiuti
di Dario Nottola
Isole ecologiche, con Ecobox chiusi, con chiavi in dotazione solo alle attività commerciali ed agli operatori ecologici, unendo in “pool”, nei vari tratti di strada e sotto la banchina portuale, tre o quattro esercenti ed attività insieme per il conferimento in differenziata dei rifiuti prodotti, sotto la banchina.
E’ la proposta lanciata, presso gli uffici comunali, dall’Amministrazione comunale di Fiumicino agli esercenti di via Torre Clementina, per affrontare congiuntamente il problema persistente della gestione dei rifiuti nella storica via del centro cittadino e riportare e mantenere stabilmente il decoro ambientale urbano.
All’incontro, richiesto proprio dall’Amministrazione, oltre a diversi esercenti, erano presenti l’Assessore alle Attività Produttive, Raffaello Biselli, l’Assessore all’Ambiente e alla Gestione dei Rifiuti Stefano Costa, il Presidente del Consiglio comunale Roberto Severini, il dirigente dell’area Ambiente e i consiglieri comunali Mario Balletta, Federica Cerulli e Patrizia Fata.
Al centro del confronto, le difficoltà logistiche che molti esercizi commerciali, in particolare bar e ristoranti, incontrano nel conferire correttamente i rifiuti, in assenza di spazi interni adeguati.
“Comprendiamo le criticità – ha dichiarato l’assessore Costa – ma non possiamo accettare che i visitatori si trovino a passeggiare tra cumuli di sacchi abbandonati. Il decoro urbano e la tutela dell’ambiente sono priorità non negoziabili”.
L’Amministrazione ha proposto una soluzione condivisa, basata sull’installazione di eco-box dedicati, non a carico dei contribuenti ma delle stesse attività commerciali, in grado di integrarsi esteticamente nel contesto architettonico e allo stesso tempo agevolare la raccolta differenziata da parte delle attività che non dispongono di spazi interni.
“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Biselli – è coniugare le esigenze delle attività economiche, che rappresentano un motore vitale del turismo e della vivibilità del centro, con il dovere dell’Amministrazione di garantire standard igienici adeguati e un’immagine decorosa della città. Stiamo anche andando verso la bella stagione, ed all’arrivo di tanti turisti anche stranieri ed a più presenze di romani. Vogliamo trovare soluzioni condivise insieme per riportare a mantenere il decoro. Siamo al punto di non ritorno, anche per la maleducazione di molti incivili che gettano rifiuti accanto a quelli dei ristoratori e commercianti, circostanza lamentata a gran voce anche dagli stessi esercenti”.
L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto di proseguire il dialogo nelle prossime settimane, al fine di implementare soluzioni pratiche, da mettere in atto prima dell’inizio dei mesi estivi quando il lavoro dei ristoranti diventa più intenso, che rispettino sia le esigenze commerciali che l’identità storica e decorosa di via Torre Clementina.
Oltre ora a “lanciare una prima palla” alle attività commerciali, l’Amministrazione si dice, anche attraverso l’invio di formulari per l’adeguamento alle necessità per i contenitori e per tarare al meglio la raccolta nella zona, oltre a quantificare i carrellati necessari secondo le esigenze degli esercenti, ad ipotesi migliorative e suggerimenti. L’idea di base è anche che i cassonetti spariscano nel centro storico.
Alle attività è stata poi chiesta più attenzione il sabato e la domenica per non gravare di difficoltà gli operatori ecologici, come la quantità elevata di sacchi di differenziata non conferiti correttamente. Accanto, il monito a non utilizzare sacchi neri ma quelli regolamentari. A loro volta i
commercianti hanno lamentato già la sparizione dei nuovi mastelli con chip consegnati ed il salto episodico dei giri raccolta cartone, il giovedì pomeriggio. Si è anche delineato, con un accenno, l’avvento prossimo del pagamento Tari con la “Tariffa puntuale” per una logica di maggior equita’.