La società Aeroporti di Roma presenta il master Plan per il nuovo scalo
Nuove strade, una ferrovia, 200 piazzole aeromobili, 650mila metri quadrati di Terminal, 65mila di aree commerciali e 230mila posti di lavoro. Sono questi i numeri presentati oggi dalla società Aeroporti di Roma, nella sede della Confindustria all’Eur, per quanto riguarda il master plan per il raddoppio dell’aeroporto Leonardo da Vinci che prevede un investimento pari a 12 miliardi di euro.
“Siamo pronti per realizzare questa nuova infrastruttura – ha dichiarato Lorenzo Lo Presti, amministratore delegato AdR – ma il contratto di programma e il relativo adeguamento tariffario per le tariffe aeroportuali sono il requisito fondamentale per la prosecuzione dell’unica opera attualmente in fase di esecuzione che consentirebbe di incrementare la capacità annua dell’aeroporto di 5 milioni di passeggeri entro il 2016”.
Pe la realizzazione dei lavori si punta sul green, vale a dire infatti che si tenderà a raggiungere l’85 per cento di energia autoprodotta e una conseguente riduzione generalizzata dei consumi. Al centro del progetto c’è dunque l’idea di raggiungere il massimo del risparmio energetico. Per il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, che sarà ampliato verso nord, nella zona di Maccarese, dove verranno installate vetrate speciali che funzioneranno da pannelli fotovoltaici, una centrale di cogenerazione e un trenino elettrico su monorotaia e una nuova stazione ferroviaria.
“Le aree da espropriare per il nuovo scalo – spiegano da Adr – sono state ridotte di circa 100 ettari e l’accessibilitá all’aeroporto sará garantita da nuove strade e una ferrovia. Adr stima che il 50 per cento dei passeggeri raggiungerà il nuovo terminal, a forma di “H” con mezzi pubblici. Si prevedono 170 collegamenti ferroviari giornalieri e un “ground trasportation center” dove confluiranno tutti i sistemi di accesso”.
“Fiumicino – spiega Lo Presti – è all’ultimo posto tra i principali aeroporti europei per il numero di voli intercontinentali settimanali: 465 contro i 1.679 di Londra-Heathrow. Sono 3,3 milioni (pari a 600mila in più rispetto al 2006) i viaggiatori che hanno scelto altri hub per raggiungere le destinazioni finali. E’ una situazione di allarme, se non si farà qualcosa in termini di infrastruttura siamo destinati a essere un aeroporto di serie C e una meta turistica di seconda o terza destinazione”. Dai dati risulta, inoltre, che Fiumicino è all’ultimo posto tra i principali aeroporti europei come numero di posti offerti dal vettore di riferimento con una percentuale del 45 per cento ed è inoltre uno scalo sovraffollato che conta 3.217 arrivi l’ora nei primi sei mesi dell’anno contro la capacità di 2150.
