
Il Comitato Tavoli del Porto chiede chiarezza, legalità e partecipazione sui lavori annunciati da Fiumicino Waterfront
A seguito dell’annuncio dei lavori di manutenzione nell’area del Faro di Fiumicino da parte di Fiumicino Waterfront, che dureranno circa tre mesi, il Comitato Tavoli del Porto ribadisce con forza la necessità di chiarezza, legalità e partecipazione reale, a tutela del territorio, della cittadinanza e della trasparenza amministrativa.
“Non ci limiteremo ad assistere passivamente” dichiara il Comitato, elencando i seguenti punti di azione:
– Monitoraggio e autorizzazioni. Il Comitato eserciterà un attento monitoraggio delle attività in corso, chiedendo che la documentazione relativa alle autorizzazioni necessarie sia resa pubblica e verificabile. Pretendiamo trasparenza totale, senza zone d’ombra.
– Accesso agli atti. Chiediamo al Comune di Fiumicino di garantire la piena disponibilità degli atti relativi alle opere, affinché cittadini e associazioni possano verificarne la legittimità. Il diritto della comunità a conoscere ciò che avviene sul proprio territorio non può essere negato.
– Presidio sul luogo e tutela dal progetto crocieristico. Sarà mantenuto un presidio costante per verificare che i lavori non abbiano connessioni con la procedura di variante per il porto crocieristico, ancora pendente. Non accetteremo che questi interventi diventino un cavallo di Troia.
– Manutenzione del Faro e della scogliera. Riconosciamo l’importanza di proteggere il Faro e la scogliera, garantendo la sicurezza della navigazione. Diciamo sì a una manutenzione autentica, ma no a lavori che nascondono interessi diversi e non dichiarati.
– Impatto sulla viabilità. Chiediamo che il Comune assicuri che i cantieri non aggravino la già difficile situazione del traffico locale. In caso di criticità, riteniamo indispensabile un piano straordinario di gestione della viabilità per tutelare la cittadinanza.
– Legalità, trasparenza e partecipazione. Il Comitato conferma il proprio impegno nel rispetto della legalità, che ha sempre rafforzato la nostra azione. Invitiamo l’Amministrazione a garantire percorsi partecipativi concreti e condivisi: il futuro del Faro e del territorio deve essere deciso con e per la comunità, non imposto con logiche di fatto compiuto.






