
Le parole più toccanti sono arrivate dalla moglie Adriana che ha dato risalto alla sua gioia di vivere e di fare
di Alessandra Zauli
Si è svolta, ieri sera, presso il parco pubblico di via dell’Ippocampo a Fiumicino (a lui intitolato) la cerimonia di commemorazione dell’ex Sindaco di Fiumicino Giancarlo Bozzetto, a 12 anni dalla sua scomparsa.
Bozzetto è stato ricordato dai molti presenti tra i quali il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, Barbara Manghisi della Cooperativa Il Faro, e da tanti altri che si sono susseguiti sul palco per dare la propria testimonianza e per condividere il proprio ricordo del primo Sindaco di Fiumicino.
Le parole più toccanti, durante la commemorazione, sono arrivate dalla moglie Adriana Di Nunzio, che ha dato risalto alla sua gioia di vivere e di fare, attraverso la lettura di alcuni brani tratti dal libro scritto da Bozzetto, per ricordare l’impegno e la voglia di far crescere il suo territorio, mantenendo sempre al centro di tutto l’umanità, perchè era un uomo d’azione, che voleva si agisse rapidamente, concretamente e puntualmente.
“I cittadini, prima di tutto sono persone e, nonostante il territorio fosse sempre più abitato, Giancarlo Bozzetto ne ha voluto coltivare l’umanità, l’individualità, restando sempre attento ai bisogni di chiunque. Ha voluto fortemente che Fiumicino diventasse un Comune, ne è stato Sindaco in modo esemplare, competente amministrando con l’onestà intellettuale che lo ha sempre contraddistinto”.
Durante la serata, a lui dedicata, è stato bello ascoltare i racconti di chi lo ha vissuto in modo personale, di chi lo ha vissuto solo pubblicamente come Sindaco e di chi ne ha solo sentito parlare, poiché all’epoca era troppo giovane.
Esterino Montino ha voluto ricordare, nel suo intervento, quando erano più giovani ed entrambi condividevano gli stessi ideali.
”Giancarlo Bozzetto è stato un pilastro del passato – sono le parole del Vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, all’epoca poco più di un bambino, che si stava affacciando alla politica in modo curioso – ed è ancora oggi un faro d’illuminazione e fonte di ispirazione per tutti noi e lo sarà anche per le generazioni future Con orgoglio lo ricordiamo e con altrettanto orgoglio ne portiamo avanti, il testamento ideologico”.