“Faremo una colletta per acquistare fototrappole per poter identificare chi abbandona rifiuti e deturpa il territorio”
di Dario Nottola
Cittadini mobilitati in prima persona per arginare il fenomeno delle discariche a cielo aperto e degli “sporcaccioni”.
Quintali di rifiuti, anche ingombranti, abbandonati in strada e che deturpavano da giorni via della Muratella, un canale di scolo e lungo il ciglio della strada sotto il cavalcavia di Maccarese, una “discarica a cielo aperto” ormai, sono stati rimossi oggi da un gruppo di cittadini grazie ad un flash mob di pulizia straordinaria.
“Ci battezziamo ‘Gruppo di cittadini contro gli zozzoni’ – afferma Riccardo di Giuseppe, responsabile delle Oasi Wwf di Fiumicino, uno dei promotori che si sono dati appuntamento presso il parcheggio della Posta di Maccarese, “armati” di rastrello, guanti, sacchi, allegria e voglia di fare – siamo stanchi di vedere discariche a cielo aperto sulle strade del territorio e negli angoli più caratteristici, a causa di gente senza pudore. Vogliamo vigilare ed essere di supporto all’azione dell’amministrazione. Abbiamo trovato di tutto e rimosso cumuli di rifiuti ma anche, nel canale di scolo, quelli di tipo speciale come batterie d’auto, televisori, frigoriferi, guaine, vernici”.
I volontari hanno anche rinvenuto dei sacchi neri con bollino rosso abbandonati che, una volta aperti, hanno rivelato elementi e tracce, consegnati già alla polizia locale ed ai carabinieri, utili per risalire a trasgressori residenti nel comune.
“E’ solo il primo di una serie di Flash mob – hanno dichiarato i cittadini – e ne faremo altri, il prossimo a fine agosto, dove ci verrà richiesto da residenti”.
Un’altra iniziativa lanciata è quella di una colletta per acquistare fototrappole per poter identificare chi abbandona rifiuti e deturpa il territorio.