
Petralia: “Con molta soddisfazione qualcosa comincia a muoversi”
“Mercoledì 21 ottobre, il Consiglio di Stato ha decretato la sospensione dei lavori del progetto denominato corridoio della mobilità di Fiumicino C5, in attesa della definizione del contenzioso pendente presso il TAR” lo annuncia il Presidente dell’associazione culturale sociopolitica ‘Movimento Dei Moderati’, Gianfranco Giuseppe Petralia, che nel precedente articolo, pubblicato da Fiumicino Online (clicca qui), aveva già sintetizzato le sue perplessità circa il progetto del corridoio della mobilità C5.
“Il progetto – sottolinea Petralia – disatteso dalla mancata attuazione della seconda parte, poteva essere ricondotto nel giusto alveo mediante l’accettazione di una proposta di variante, purtroppo ignorata dalla ex Provincia di Roma e attualmente oggetto di procedimento amministrativo. Ebbene in data 21 ottobre 2015 il Consiglio di Stato ha decretato la sospensione dei lavori del progetto denominato corridoio della mobilità di Fiumicino C5, in attesa della definizione del contezioso pendente presso il TAR, avendo ritenute idonee le motivazioni contenute nell’apposito ricorso presentato da alcune società contro il rigetto da parte del TAR della richiesta di sospensiva”.
“Con molta soddisfazione, ho avuto il piacere di constatare che qualcosa comincia a muoversi – ha detto il Presidente del Movimento Dei Moderati – qualcosa che finalmente apre la possibilità ad una svolta significativa per la risoluzione di questa annosa problematica. E’ il caso di dire ‘siamo sulla giusta via1”.
“Il territorio del Comune di Fiumicino, che ha una estensione più ampia di quello del Comune di Milano, interessato da un traffico automobilistico non propriamente locale, ha necessità di questi collegamenti viari e ferroviari con Roma e le numerose aree circostanti – sostiene Petralia – a tale riguardo, mi auguro che l’Amministrazione comunale romana dia subito attuazione a questa ordinanza dei Giudici del Consiglio di Stato e quindi provveda tempestivamente a far sospendere i lavori che, nonostante tutto, stranamente appaiono ancora in corso. Seguiremo l’evoluzione della vicenda e saremo puntuali negli interventi che eventualmente dovessero necessitare per il raggiungimento dell’esito auspicato” ha concluso Gianfranco Giuseppe Petralia.






