In soli 15 giorni avevano raccolto un bottino di 50mila euro
Sgominata dalla polizia di frontiera dello scalo di Fiumicino un’abile banda di borseggiatori algerini. Cinque gli arrestati, sette i denunciati.
In soli 15 giorni avevano raccolto un bottino di 50mila euro. Mettevano a segno furti in Italia pur risiedendo stabilmente in Francia e Spagna: prendevano di mira passeggeri facoltosi in partenza dall’aeroporto di Fiumicino ed erano abili nel camuffarsi e cambiare indumenti in pochi minuti. Infine, se sorpresi in flagranza di reato dalle forze dell’ordine, si spacciavano per libici per evitare il rimpatrio.
La polizia di frontiera di Fiumicino ha arrestato così, per furto aggravato, cinque borseggiatori, tutti di nazionalità algerina, con precedenti penali, e altri sette sono stati denunci ati. Ad incastrarli le immagini catturate dall’impianto di video-sorveglianza potenziato nell’aeroporto da Aeroporti di Roma.
Soltanto nelle ultime due settimane i borseggiatori erano riusciti a compiere tre furti di seguito in poche ore tra lo scalo romano e alcune zone della Capitale, accumulando refurtiva per oltre 50 mila euro. Soldi e altri lussuosi oggetti parzialmente recuperati dalla Polizia giudiziaria e restituita ai legittimi proprietari.
