
Oltre duemila tra fedeli e turisti hanno assistito, in maniera composta e devota, lungo il porto canale e le banchine
Nutrito anche il dispositivo di polizia e carabinieri. Scortato da motovedette e gommoni delle forze dell’ordine, della Guardia Costiera, della Croce rossa, alle 18.25 ha preso il largo, al suono delle sirene del porto, per il lancio della corona di alloro in onore dei caduti del mare. Al rientro in porto, alle 19, scroscianti applausi, tra “Viva Maria!” ed il lancio di una corona di fiori nel fiume da parte di una bambina, hanno salutato la Madonna, portata a spalla dai pescatori.
Il rito, più breve rispetto agli anni passati e che si è svolto in maniera ordinata, con fedeli per lo più disciplinati alle norme anti contagio, è stato presieduto dal vescovo della Diocesi di Porto e Santa Rufina, Gino Reali, alla presenza del vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca, del Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Antonio d’Amore, e dei vertici delle forze dell’ordine territoriali e della Polizia Locale. Nella speranza che il prossimo anni si possa tornare alla piena normalità.
Si è trattata della prima grande manifestazione pubblica sul litorale autorizzata dalla fase di emergenza Covid dopo l’annullamento di molti tradizionali appuntamenti civili e religiosi primaverili ed estivi.






