di Dario Nottola
L'area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano a Fiumicino
continua a riservare sorprese.
La campagna di scavo, nel mese di settembre, dell'équipe dell'Ecole française de Rome - Portus Pour Tous nell'area del Molo nord-sud - Portico di Claudio
ha portato alla luce un edificio termale che dal III secolo in avanti si installò sul molo (Vedi video). In questa settimana è venuto del tutto in luce il
caldarium delle terme, ovvero la piscina destinata all'acqua calda, ed è emerso con chiarezza l'intero sistema di riscaldamento. "Il praefurnium nel quale ardeva la legna e l'intercapedine nella quale circolava l'aria calda, sotto il pavimento, sorretto da piccoli pilastrini in laterizio, le suspensurae.
Questo sistema è detto "a ipocausto":
era utilizzato dai Romani per riscaldare gli ambienti, non solo quelli termali, ma anche, nelle dimore più lussuose, le sale di rappresentanza o quelle più importanti",
commenta il Parco Archeologico di Ostia antica dalla sua pagina Facebook. Domani mattina nell'area archeologica verrà inaugurata la seconda edizione della mostra d'arte contemporanea "Arteporto" dove per un mese saranno esposte opere di 75 artisti.