
Graux (FdI) “Ne abbiamo viste tante ma ultimamente la situazione sembra ormai giunta alla fase di non ritorno: è rimasto poco tempo per la pineta”
Fratelli d’Italia, dopo un sopralluogo con vari esponenti locali e regionali, lancia un grido d’allarme sullo stato di salute della pineta monumentale di Fregene, di cui ritarda l’attesa opera di riqualificazione, ponendo in primo piano anche il problema delle “potature aggressive e non consone effettuate”.
“Ne abbiamo viste tante ma ultimamente la situazione sembra ormai giunta alla fase di non ritorno: è rimasto poco tempo per la pineta – afferma Massimiliano Graux di FdI locale – I punti salienti a tutela sono studio, manutenzione e ripiantumazione; ed invece ci troviamo solo al quarto punto, il taglio e basta. Pini di tipo “Pinus Pinaster” su Viale della Pineta stanno morendo dopo appena tre anni dalla potatura”.
“Ci vuole un maggiore controllo da parte dell’amministrazione di Fiumicino, un preciso regolamento della potatura, ad oggi inesistente, un investimento adeguato ed un progetto per portare la Pineta a polo naturalistico a carattere nazionale come unico esempio di biodiversità in Europa”.
Fratelli d’Italia di Fiumicino propone inoltre che la pineta cara a Federico Fellini, piantata nel 1666 da Papa Clemente IX, possa esser proposta alla candidatura come sito naturalistico patrimonio dell’Unesco. Pronte interrogazioni a tutela del polmone verde in Regione Lazio, con il capogruppo consiliare Fabrizio Ghera, ed al Comune di Fiumicino, con il capogruppo Stefano Costa.






