
“Siete chiamati a portare speranza nel mondo, in particolare per la pace”
di Dario Nottola
“Lascia che la luce del Signore entri nel tuo cuore”. Con questo invito, il vescovo Gianrico Ruzza ha salutato i giovani della diocesi riuniti a Maccarese per il Giubileo dei giovani, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova.
Accompagnati dai loro sacerdoti, tra cui padre Aurelio D’Intino, responsabile Pastorale Giovanile della Diocesi di Porto-Santa Rufina, i ragazzi hanno vissuto un momento intenso di ascolto e condivisione.
Meditando sul Vangelo dell’incontro tra Marta e Gesù, il vescovo ha sottolineato come i personaggi raccontino proprio l’esperienza giubilare: Marta, che serve con impegno e passione; Maria, che ascolta profondamente la Parola; Lazzaro, che risorge nella speranza.
“Siete chiamati a portare speranza nel mondo, in particolare per la pace – ha detto il pastore – Che questo Giubileo accenda nei cuori dei giovani la luce del Vangelo e li renda segno vivo dell’amore di Dio”.
Oltre ai giovani sudamericani e cagliaritani, ospiti della parrocchia Divina Provvidenza ed a Porto, della congregazione Fsmi, che venerdì mattina vivranno il momento della Confessione a Stella Maris e nel pomeriggio, tra l’altro, visiteranno i Porti imperiali di Claudio e Traiano, in questi giorni, anche per le strade di Fiumicino, è facile incrociare la presenza di pellegrini internazionali, come gruppi ungheresi ed Usa, che si sono recati anche sulle nostre spiagge, in attesa di vivere i momenti clou del Giubileo a Roma ed a Tor Vergata.






