Liburna: in visita due studiose francesi, Evelyne Bukowiecki e Dominique Rivière

Venerdì, 09 Luglio 2021 17:59

Autore: Fiumicino-Online

Entrambe sono state ricevute dal maestro d'ascia Oscar Carmosini e da rappresentanti Saifo.


La storia della ricostruzione della Liburna romana a Fiumicino si diffonde oltre confine e crescono l'interesse e la curiosità internazionali. Dopo dei imprenditori cinesi, il cantiere della riproduzione a grandezza naturale dell'antica nave da guerra romana, ripreso dopo anni di stop da pochi mesi, ha ricevuto la visita di Dominique Rivière, Professoressa presso il Dipartimento di Geografia dell’Università di Paris-Diderot. Con lei Evelyne Bukowiecki archeologa dell’École Française de Rome. 

 

Entrambe avevano avuto contatti col Comitato Promotore Saifo già in passato conoscendone e condividendone le battaglie per riportare attenzione sul cantiere fermo. Sono state ricevute dal maestro d'ascia Oscar Carmosini e da rappresentanti Saifo.

 

Affascinate dall’opera, hanno apprezzato l’unicità e il potenziale del progetto e nel lungo scambio di opinioni con il maestro d’ascia hanno espresso il parere che quest'opera, oltre ad essere di interesse per una nuova forma di turismo esperienziale, possa diventare un attrattore soprattutto per i giovani, auspicando un ritorno alle forme di artigianato di alta qualità.

Politiche di sviluppo economico in tal senso in Francia sono già in atto, un metodo capace di favorire un ritorno alla buona pratica, affiancata ed arricchita e non sostituita dalla nuove tecnologie. 

 

Le rappresentanti della più importante scuola d'archeologia francese hanno anche evidenziato l’importanza di rendere il cantiere visitabile, in questa delicata fase ricostruttiva, fonte certa di documentazione preziosa, ai fini della comprensione di dinamiche e tecniche di costruzione, legate alla tradizione navale, consentendo approfondimenti in tema. 

 

Quanto osservato e suggerito dalle studiose è stato accolto da Maria Carla Mignucci, portavoce di Saifo, sottolineando che è "proprio questo lo scopo e il desiderio del Comitato, che sta lavorando alla firma di un Accordo di Collaborazione" tra il Comune di Fiumicino, il MiC Parco archeologico di Ostia antica, il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, il centro DigiLab – Centro interdipartimentale di ricerca dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale.

Questa prima visita ha molto probabilmente gettato le basi per nuove interessanti collaborazioni future".


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