ITALIA, TI VOGLIO BENE: sono tanti i cittadini, gruppi, associazioni, imprese e pubbliche amministrazioni che ogni giorno dimostrano la loro passione e il loro affetto per il nostro paese, verso la propria città, il proprio quartiere. Che si prendono a cuore i beni comuni. C’è chi si spende per attivare progetti di innovazione sociale sul suo territorio, chi si rimbocca le maniche per pulire, abbellire, riqualificare e animare il luogo in cui abita e lavora, chi tiene aperta la scuola dopo l’orario di fine delle lezioni, chi toglie i graffiti dai muri, chi cura il verde e le panchine, chi attiva progetti ambiziosi sugli spazi delle città, chi si riunisce in gruppi di acquisto solidali, chi si spende per organizzare in maniera più efficiente l’uso delle risorse ed evitare gli sprechi. E il tutto senza chiedere niente in cambio, ma semplicemente alla luce del fatto che dove i beni comuni sono curati e valorizzati, viviamo meglio, tutti.
 
Tante sono le energie civiche che accendono il territorio in questo senso, da nord a sud, dalle grandi metropoli ai piccoli paesi. A tutte queste esperienze vuole dare voce ITALIA Ti Voglio Bene, nel contesto di una giornata nazionale di valorizzazione dei tanti progetti, che in un’occasione condivisa possano trovare riconoscimento, valorizzazione e soprattutto contribuire, in una grande operazione che coinvolga tutto il Paese, a invogliare i tanti che ancora non fanno, con idee, stimoli e l’esempio di altri, ad attivarsi, in un contagio virtuoso.
 
Per questo, il 22 novembre 2014, arriva la prima giornata nazionale ITALIA TI VOGLIO BENE, in cui tutte le realtà attive nello sviluppo del capitale sociale sono invitate a svolgere in un’occasione condivisa le loro abituali attività e le loro iniziative virtuose per dire, insieme ad altri in tutto il Paese, un grande ti voglio bene all’Italia.
 
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Italia Ti Voglio Bene (www.italiativogliobene.it) che dall’inizio del 2104 fa sistema con le tante energie e idee che in diversi ambiti si muovono in Italia. Una cornice facilitante, sia teorica (grazie al gruppo di lavoro costituitosi a gennaio e al momento di approfondimento svoltosi in Senato il 9 settembre), ma anche operativa e comunicativa, per contribuire a orientare efficacemente e in maniera coordinata le energie di questa grande trasformazione culturale di cui è sempre più evidente il bisogno e il cui fermento si sta affermando nei più diversi settori.
 
COME PARTECIPARE?
- Pianifica per il 22 novembre un’azione o attività (piccola o grande) della tua associazione, comitato, realtà, che sia un’azione di riqualificazione dei beni comuni, di animazione, l’evento di un progetto di attivazione sociale. Se ne hai già in programma ancora meglio! Dalle riqualificazioni dei muri dai graffiti alla manutenzione del verde, dalle feste di strada volte a riallacciare i rapporti di vicinato ai grandi interventi di riqualificazione, dalla riunione del GAS alle pulizie di strada, dai progetti di valorizzazione a quelli antispreco.
 
- Coinvolgi i partecipanti in una foto di documentazione che racconti in un colpo d’occhio cosa state facendo o cosa avete fatto (a lavoro compiuto) e includa un cuore. Può essere un cartellone tenuto in mano dalle persone coinvolte che riporti il cuore di Italia ti voglio bene o anche la forma di un cuore composta dal gruppo dei partecipanti, da elementi dell’ambiente, un cuore fatto con le mani dei presenti, un cuore disegnato o costruito (ovviamente in modalità non vandaliche) sui muri o nel giardino della città: scatenate la vostra fantasia!
 
- Posta la fotografia su Facebook, Twitter o Istagram con l’hashtag #ITALIAtvb e racconta in poche parole la tua iniziativa, inserendo eventualmente anche link notizie o eventi e spiegando come si traduce nel voler bene all’Italia!
 
- Segui il racconto della tua e delle altre iniziative seguendo l’hashtag durante la giornata e partecipa allo Storify nazionale che costruiremo!
 
PER INFORMAZIONI email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., coordinamento a cura del Centro Antartide: 051/260921