Caricamento...

Fregene rende omaggio a Jacques Sernas: Largo dedicato al “pioniere” del Villaggio dei Pescatori

Grande è stato per Sernas  il suo legame con Fregene ed, in particolare, proprio con il Villaggio dei Pescatori.

 

 

di Dario Nottola

 

 

Un tributo al grande attore lituano, naturalizzato francese, ma soprattutto ad uno dei pionieri del borgo del Villaggio dei Pescatori di Fregene. Per questo la Giunta comunale di Fiumicino ha accolto una richiesta di tributo permanente e deciso di intitolare, dal 3 luglio, il tratto terminale di Via Lungomare di Ponente, tra Via Silvi Marina e la fine della strada, alla memoria dell’eclettico attore Jacques Sernas, scomparso dieci anni fa, per essere stato un “Pioniere” della nascita del suggestivo “Villaggio dei Pescatori”, storico “buen retiro” del cinema italiano e frequentato da Fellini, Flaiano, Pontecorvo, Moravia, Walter Chiari, Mastroianni, Solinas, Wertmuller e tanti altri registi, attori,  sceneggiatori e personaggi dello spettacolo.

 

Si chiamerà “Largo Jacques Sernas 1925 – 2015 Attore, Pioniere del Villaggio“. Grande è stato per Sernas  il suo legame con Fregene ed, in particolare, proprio con il Villaggio dei Pescatori:  nato a Kanuas (Lituania) nel 1925 e morto a Roma il 3 luglio 2015, tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta fu molto attivo nel cinema e nella televisione italiana. Nel 1948 interpretò il primo ruolo da protagonista nel film “Gioventù perduta” di Pietro Germi; nelle giornate di riposo, durante le riprese del film, andava al mare a Fregene dopo l’ultimo stabilimento dove la strada si interrompeva e sulla spiaggia esistevano solo baracche in legno dei pescatori.

 

Si affezionò a questo tratto di costa a tal punto che a circa un centinaio di metri dal fiume Arrone si trovava una costruzione stranamente in muratura, il cui proprietario non la usava più: la affittò a Sernas, che la raggiungeva a piedi per mancanza di strade. Il locale era piccolo e dopo due anni chiese al demanio la licenza di costruire un bungalow in muratura per viverci. Continuando comunque a lavorare e dovendo comunicare con gli studi, pagò le palificazioni per oltre due chilometri al fine di installare il telefono. In seguito, per poter installare un motore ed evitare dì pompare faticosamente l’acqua a mano dal pozzo, e sostituire le candele con delle lampadine, con un’altra spesa importante per una nuova palificazione, fece arrivare l’elettricità e continuò a viverci fino alla sua morte. Fecero altrettanto alcuni suoi amici, come Ercole Piatti e Alberto Moravia, costruendo anche loro fra il fiume Arrone e il mare; si aggiunsero nel tempo altri attori e registi, quali Walter Chiari, Gillo Pontecorvo e Lina Wertmuller; un pescatore, Mastino, decise di realizzare un ristorante, e fu costruita anche una chiesa; nacque così nel tempo un villaggio che qualcuno un giorno chiamò “il Villaggio dei Pescatori”. Fra i principali film di Sernas, “Il mulino del Po” (1948),  “La prima notte” (1959), “Un amore a Roma”, “Il figlio di Spartacus”, (1962), “La pelle” (1981), “L’avaro” (1989). In televisione partecipò alle miniserie “Papa Giovanni – Ioannes XXIII” e “Papa Luciani – il sorriso di Dio”.

 

Fiumicino Online
La tua pubblicità su Fiumicino Online
La tua Pubblicità su Fiumicino Online
Parco Da Vinci
Pubblicità Fiumicino Online
Centro Studi GoPrinz