
Nella pulizia dell’area marina raccolti oltre 1.000 kg di rifiuti
di Fernanda De Nitto
Un manipolo di gilet gialli si è assiepato questa mattina presso la spiaggia di Coccia di Morto a Fiumicino, luogo dal paesaggio ameno e di notorietà cinematografica, che per caratteristiche naturali conta la più alta concentrazione di rifiuti provenienti dalla vicina foce del Tevere.
Infatti, oltre centocinquanta volontari di Aeroporti di Roma, insieme con Legambiente, hanno voluto realizzare una massiccia pulizia dell’area marina geograficamente più vicina al Leonardo Da Vinci. La spiaggia già negli anni passati è stata protagonista di tantissime iniziative di pulizia promosse dall’associazione del Cigno Verde e realizzate, altrettante giornate anche da parte di AdR. La collaborazione con Legambiente nasce con l’obiettivo di migliorare la qualità ambientale della zona mediante la partecipazione attiva di volontari e dipendenti della società aeroportuale.
Gli stessi, dotati di gilet, cappellini e strumenti utili alla raccolta dei rifiuti, quali guanti antitaglio, pinze e sacchi, si sono dispiegati per tutta l’area marina, afferente alla Riserva Statale del Litorale Romano, alla ricerca di spazzatura da smaltire che il mare, con la sua potenza, ha trascinato sino a riva. Tra i materiali più originali emersi nella raccolta vecchi ombrelloni, caschi di moto, pezzi di frigoriferi, parti di imbarcazioni, alcune scarpe, stendini, e un’infinità di oggetti di plastica, dalla più semplice bottiglia a interi fusti.
Gli instancabili volontari nella mattinata hanno raccolto un totale di 1.010 kg di rifiuti: 160 Kg di ingombranti, 486 Kg di indifferenziato, 101 Kg di vetro e 263 Kg tra plastica e alluminio. Il materiale è stato tutto differenziato e trasportato per l’invio a impianti autorizzati di recupero o smaltimento, con la collaborazione della società che si occupa della gestione dei rifiuti per la Città di Fiumicino.
“Quella di oggi è stata una straordinaria giornata di impegno e responsabilità condivisa. Come Aeroporti di Roma, crediamo fermamente che la sostenibilità non si esaurisca negli interventi infrastrutturali, ma si costruisca anche attraverso gesti concreti per la nostra comunità e la partecipazione diretta – il commento di Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability & Destination Management di Aeroporti di Roma – La spiaggia di Coccia di Morto, così vicina all’aeroporto, rappresenta un simbolo importante: prendercene cura è per noi un dovere e un’opportunità per ribadire il legame con il territorio che ci ospita. Ringrazio Legambiente per la preziosa collaborazione e tutti i volontari ADR che hanno reso possibile questa iniziativa”.
“Con l’impegno e l’ottimo lavoro dei volontari di ADR che, simbolicamente, adottano la spiaggia più vicina all’aeroporto, si è svolto oggi un grandissimo momento di volontariato concreto, in uno dei litorali più delicati dell’intera penisola – dichiara Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio – Alle porte della stagione balneare viene così ripristinata un pò della bellezza di Coccia di Morto, porzione di spiaggia fragile ma anche splendida, nella Riserva Statale del Litorale Romano. Un grazie di cuore ad ADR e a ogni volontaria e volontario che, con olio di gomito e un pò di fatica, ha dato il massimo nel raccogliere i rifiuti piccoli e grandi che continuano a essere un enorme problema di questa parte di costa, proprio a causa del flusso idrico proveniente dal Tevere”.