Saranno ospitati ragazzi delle parrocchie della Congregazione Fsmi in arrivo dal Sudamerica e da Cagliari.
di Dario Nottola
Anche Fiumicino vivrà da vicino il Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto, con attività di accoglienza e pastorali ospitate nelle parrocchie dei Figli di Santa Maria Immacolata. La Congregazione, con uno Staff guidato da P. Enrico Spano, si sta preparando per accogliere, presso l’Episcopio di Porto, famiglie, ecc., oltre una settantina di giovani, sacerdoti ed accompagnatori provenienti da proprie parrocchie del Sudamerica e di Cagliari, che si affiancheranno a giovani pellegrini della parrocchia Santa Maria Madre della Divina Provvidenza ad Isola Sacra, “quartier generale” per i vari momenti comunitari e da dove saranno coordinati, grazie ad autisti volontari, per i partecipanti i trasferimenti interni locali per gli alloggi e per prendere i treni diretti a Roma e per i ritorni serali. Altri volontari cureranno i pasti o allestiranno pranzi al sacco. I pellegrini, oltre a partecipare ai vari incontri spirituali e culturali a Roma, che avranno il clou il 2 e 3 agosto, come nella GMG del 2000, a Tor Vergata con Papa Leone, vivranno alcuni momenti di condivisione e preghiera anche a Fiumicino, dopo la prima accoglienza del 28 luglio e le cene in famiglia o in parrocchia. In particolare, venerdì 1° agosto il programma locale prevede: alle 9 il ritrovo a S. Maria Stella Maris per le lodi e le confessioni; alle 12 circa a S. Maria Porto della Salute con la celebrazione dell’ora media, seguita dal pranzo preparato dalle famiglie. Alle 16 la visita ai Porti Imperiali di Claudio e Traiano visita guidata con la catechesi: “La Comunità santuario della speranza”. Alle 19 a Porto Preghiera e la Cena internazionale: filippina latina e italiana.
Per centinaia di migliaia di ragazzi, da tutto il mondo, il Giubileo sarà un cammino di fede, speranza, comunione, azione, accompagnato da momenti di preghiera, riflessione, volontariato, dialogo e incontri con Papa Leone XIV. Giornate intense in cui il calendario approntato dal dicastero per l’Evangelizzazione, che promuove, tra l’altro, la Messa di benvenuto il 29 luglio in piazza San Pietro alle 19 presieduta dal pro-prefetto, l’arcivescovo Rino Fisichella, e gli appuntamenti con il Papa a Tor Vergata il 2 e il 3 agosto, si intreccia con quello dei Servizi per la pastorale giovanile dei vari Paesi, della diocesi e di realtà associative.
I pellegrini arriveranno a Roma da lunedì 28 luglio ma molti già dai giorni precedenti. Gli italiani iscritti sono 70mila. Nelle strutture di accoglienza – oltre 300 tra parrocchie e istituti religiosi della diocesi hanno dato la disponibilità – riceveranno il kit che include sacca del Giubileo, due t-shirt, cappello, bottiglia in plastica riciclata, bandana e rosario-bracciale. Ognuno riceverà anche un pass da indossare sempre che comprende ticket food, ticket trasporti e identifica le persone coperte da assicurazione durante l’evento. I pasti saranno gestiti dalla web app “Amici del Pellegrino”, dove attivare buoni da 10 euro spendibili nei locali convenzionati in tutta Roma. Per chi alloggia, nei pacchetti inclusivi è garantita la colazione nella struttura in cui soggiorna. In generale la Capitale si prepara ad accogliere l’invasione di giovani. L’accoglienza e la logistica sono stati al centro nei giorni scorsi della nuova riunione del Comitato operativo della Protezione civile ( sulla spianata di Tor Vergata sono già entrati nel vivo i grandi allestimenti ed i sopralluoghi) per l’accoglienza e l’assistenza dei ragazzi dal punto di vista sanitario, logistico e della sicurezza a Roma, con tutti gli eventi che si succederanno nell’arco della settimana. Riguardo all’accoglienza, oltre 20mila ragazzi dormiranno alla Fiera di Roma. Altri saranno accolti presso scuole e parrocchie, così da consentire lo svolgimento dell’evento nel miglior modo possibile in sicurezza e tranquillità.
