Sono tante le modalità con cui diverse persone possono scegliere di associarsi. Oltre alle associazioni di tipo generico – quelle usate per attività culturali, artistiche, sportive dilettantistiche, sociali generalmente non profit e di volontariato – ce ne sono anche altre, come per esempio gli studi associati che invece uniscono insieme categorie professionali diverse o assimilabili.

Quattro le tipologie di associazione:

• Generiche
• Di volontariato
• Di promozione sociale
• Sportive dilettantistiche

Le associazioni generiche

Sono quei rapporti associativi che non rientrano in una particolare tipologia, tra quelle indicate di seguito. Sono le associazioni più diffuse sul territorio italiano (ma non solo) e svolgono attività di tipo culturale e artistico, con organizzazione di eventi, mostre, manifestazioni che possono essere anche in collaborazione con enti pubblici e/o privati.

Queste associazioni sono garantite dal libero diritto di associarsi previsto dalla Costituzione italiana (articolo 18) senza autorizzazioni, per scopi che non siano penalmente vietati dalla legge. Possono essere riconosciute (procedimento costoso, utile solo per associazioni grandi di tipo scientifico per esempio) oppure non riconosciute, in alcuni casi con la qualifica di Onlus. Possono essere sia a scopo di lucro che non profit.

Le associazioni di volontariato

Viene considerato ODV – Organizzazione di Volontariato – ogni ente costituito liberamente per lo svolgimento di attività prestate in modo spontaneo e gratuito (no profit) con fini di solidarietà. Nell’Atto costitutivo o nello Statuto delle ODV vanno necessariamente indicati:

• La mancanza di uno scopo di lucro.
• Una dimostrazione della democraticità dell’associazione (e quindi elettività e gratuità delle cariche).
• La gratuità delle prestazioni svolte dai soci.
• I criteri di ammissione ed esclusione dei soci.
• Diritti e doveri dei soci.
• L’obbligo di mantenimento di un bilancio.

Le ODV possono assumere dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo solo nei limiti che servono al loro funzionamento. Le entrate possono derivare da contributi di aderenti o privati, contributi di Stato, enti pubblici a sostegno di specifici progetti, contributi internazionali, donazioni e lasciti, nonché rimborsi.

Le associazioni di promozione sociale

L’associazionismo sociale è espressione di solidarietà, partecipazione, pluralismo che si manifestano in attività finalizzate al conseguimento di scopi di tipo sociale, civile e culturale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riconosce come APS – Associazioni di Promozione Sociale:

• Associazioni (sia riconosciute che non riconosciute).
• Movimenti, gruppi e loro federazioni costituite per attività sociali in favore di associati o terzi senza scopo di lucro e nel rispetto della libertà e dignità degli associati, operanti da almeno un anno.

Le APS devono stendere un Atto costitutivo e uno Statuto, e hanno entrate economiche da quote associative, eredità e lasciti, donazioni, contributi pubblici, privati, internazionali e dell’Unione Europea. Possono esserci anche proventi derivati da attività economiche di tipo commerciale, artigianale, o agricolo, svolte in maniera ausiliaria per il conseguimento degli obiettivi istituzionali.

Le associazioni sportive dilettantistiche

Le ASD – Associazioni sportive dilettantistiche – sono distinte perché organizzano attività sportive per amatori e dilettanti, e non per i professionisti. Di solito forniscono anche servizi didattici di formazione e allenamento delle attività sportive.

Anche in questo caso sono enti non commerciali che svolgono attività non a scopo di lucro e con importante rilevanza sociale, e hanno un trattamento fiscale agevolato: sono escluse dalla tassazione le attività svolte per gli iscritti e associati (anche se a pagamento) a patto che organizzate per le finalità istituzionali indicate nello Statuto. Per ottenere queste agevolazioni, le ASD devono iscriversi al Registro nazionale associazioni e società sportive dilettantistiche, registro istituito dal CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano.