Caricamento...

La curcuma nella cura dell’obesità

Scopriamo quali sono le proprietà dimagranti e quanta assumerne per ottenere gli effetti benefici


di Fabio Reposi, direttore Farmacia Comunale Aranova
 
L’integrazione con curcumina, principio attivo dominante presente nella curcuma, potrebbe essere un efficace trattamento di supporto nel controllare lo stato infiammatorio in corso di obesità.

Secondo uno studio pubblicato recentemente sull’autorevole rivista “Nutriens” infatti, tale approccio contribuisce a ridurre significativamente la produzione di citochine infiammatorie e aumenta il livello di adiponectina nel plasma di soggetti obesi.
 
L’obesità si accompagna a un’infiammazione cronica di bassa intensità che dipende dall’alterazione delle normali funzioni degli adipociti, le cellule che sono la componente principale del tessuto adiposo. Va detto che il tessuto adiposo presente nel nostro organismo è di due tipi diversi a cui corrispondono funzioni diverse e precisamente quello sottocutaneo è quello viscerale. Quest’ultimo si accumula nella zona dell’addome dove trovano posto molti organi interni quali, per esempio, fegato, milza e pancreas. Questo tessuto ha la proprietà di produrre attivamente e rilasciare al suo esterno diverse molecole, chiamate adipocitochine che hanno attività regolatrice e possono essere pro o antinfiammatorie.

Nel corso di obesità l’equilibrio tra queste molecole si altera e quelle pro-infiammatorie prendono il sopravvento. Inoltre, alcuni di questi fattori sono capaci di attirare nel tessuto adiposo vari tipi di cellule immunitarie che contribuiscono alla comparsa dello stato infiammatorio presente negli individui obesi.
 
Dagli studi condotti sull’uomo, sembra evidente che la curcumina è in grado di diminuire i livelli delle citochine infiammatorie prodotte dal tessuto adiposo e circolanti nel sangue.
 
Per quanto riguarda i dosaggi, negli studi sono state utilizzate quantità diverse. È difficile, pertanto, stabilire quali siano le dosi giornaliere sufficienti e necessarie per ottenere i benefici apportati. Tuttavia, le dosi di assunzione del rizoma essiccato e polverizzato, non devono superare quelle fissate come sicure dall’Efsa, ovvero fino a 3 mg per kg di peso corporeo al giorno, cioè in media da 1,5 a 3 grammi.
 
Anche se sono necessari ulteriori approfondimenti il risultato di questo studio è che la supplementazione con la curcumina potrebbe essere un coadiuvante nel trattamento dell’informazione in corso di obesità. Tuttavia sono necessari molti altri studi clinici di intervento condotti con protocolli standardizzati e controllati per avere la definitiva conferma di questa attività.
 
Inoltre, va sottolineato con forza, che nessun tipo di supplementazione può sostituirsi a una dieta sana, bilanciata e accompagnata da un’adeguata vita attiva. Un individuo obeso deve innanzitutto modificare il proprio stile di vita perché soltanto in questo modo può raggiungere risultati apprezzabili e duraturi nel migliorare il suo stato di salute.
 
 
 
 

Corso di Taglio e Cucito
La tua pubblicità su Fiumicino Online
A spasso nel Natale
centro studi GoPrinz
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Natale al Parco da Vinci
Fantasie di Natale al Parco da Vinci