Grande successo per la rievocazione storica andata in scena all’interno della Necropoli di Porto
Dopo la grande richiesta da parte dei cittadini di Fiumicino e provincia, l’Associazione territoriale 5 ottobre in collaborazione con l’associazione Legio XXI Rapax Gens Julia, ha rievocato, lo scorso 25 settembre, l’evento “Quattro chiacchiere con la storia” all’interno della Necropoli di Porto.
Anche questa edizione ha avuto un grande successo di pubblico e di gradimento. Più di 40 persone (fra cui alcuni bambini e ragazzi) hanno partecipato all’evento e tutti sono rimasti entusiasti e colpiti sia dalle spiegazioni dell’archeologa che dalle spiegazioni dettagliate e puntuali dei componenti dell’Associazione Legio XXI Rapax Gens Julia.
“Catapultati in un epoca lontana i visitatori hanno camminato lungo la Via Flavia, immersi nel sacro luogo della Necropoli di Fiumicino, ripercorrendo insieme a noi la storia, i culti ed i riti degli antichi romani – spiegano gli organizzatori – la visita guidata, iniziata con una esaustiva ma generale presentazione del sito archeologico grazie ad un inquadramento storico-geografico-artistico, è proseguita con una dettagliata spiegazione archeologica, architettonica ed artistica di alcune tombe selezionate, fra le più rappresentative. L’iniziativa aveva come scopo la conoscenza di uno dei siti principali del territorio di Fiumicino che è stato solo ultimamente inserito, almeno sulla carta, nel Parco Archeologico di Ostia Antica”.
La collaborazione dell’Associazione Legio XXI Rapax Gens Julia ha offerto immagini di suggestivi spaccati di vita quotidiana. Ha arricchito la spiegazione dell’esperta ricostruendo culti, riti, e modo di vivere romano. Si sono calati nella storia interpretando personaggi attinenti al sito, spiegando tecniche costruttive di armi, conciatura di pelli, importanza ed utilizzo del grano e del pane.
I soci della Legio XXI Rapax Gens Julia erano posizionati vicino alle tombe, impegnati in azioni di vita quotidiana mirate alla conoscenza del defunto, fungendo da cornice originale alla spiegazione dell’archeologa. I visitatori sono stati trasportati nel mondo antico in un modo originale, non limitato solo alle parole dell’esperta, ma hanno potuto osservare lo svolgimento di riti e dei culti. Le informazioni tecniche e le ricostruzioni tutte fedelissime alle fonti storiche hanno riguardato, armi, utensili, borse, pane, vino e sono stati proposti dalla Legio XXI Rapax Gens Julia che da anni si impegna in rappresentazioni storiche di quel periodo.
“L’esperienza ha coinvolto gente di ogni età, dal bambino alla persona anziana, arricchendoli di un’ulteriore conoscenza del territorio in cui viviamo – ha detto, esprimendo la sua soddisfazione, Luisa Grandi Presidente dell’Associazione territoriale 5 Ottobre – da parte di grandi è piccini c’è stato molto entusiasmo e partecipazione. Siamo molto soddisfatti della riuscita e del coinvolgimento dei partecipanti. Siamo felici che il nostro impegno e la nostra tenacia sia stata premiata sia in termini di partecipazione, ma soprattutto in termini di soddisfazione di tutti, soprattutto dei bambini coinvolti nei racconti e nelle spiegazioni”.
