di Dario Nottola

Saranno al via sabato 1 aprile, dal Chm-Oasi Lipu di Ostia, per concludersi quattro sabati dopo all’Oasi Castel di Guido, a Roma, i 25 appuntamenti in tutta Italia offerti da "Girovaghi/e in natura", l’evento della Lipu: giunto alla sua seconda edizione è dedicato, per un intero mese, alle passeggiate nella natura senza una meta precisa, col preciso intento di liberarsi dagli obblighi, dalle scadenze e dalla "schiavitù" dalla tecnologia che pervade, a tutti i livelli, la vita quotidiana.
 
Guidati e stimolati dagli operatori della Lipu, il pubblico avrà l’occasione di "sperimentare una pratica già largamente diffusa nei Paesi del nord Europa, abituati a frequentare, senza vincoli, la natura, passeggiando in mezzo ai boschi e riconnettendosi ad essa. La natura, infatti, è il luogo ideale dove riposarsi, contemplare la biodiversità e il paesaggio che ci circonda, e dimenticare gli obblighi di produttività ed efficienza che causano alti livelli di stress e danni alla salute", sottolinea la Lipu.
 
Dal Piemonte alla Sicilia, saranno 11 le regioni italiane che ospiteranno gli eventi di Girovaghi/e per natura, 17 dei quali si svolgeranno nelle Oasi e riserve gestite dalla Lipu e altri 8 in luoghi di natura scelti dai volontari delle delegazioni e dei Glc, ossia i Gruppi locali di conservazione dell’Associazione (programma completo su www.lipu.it).
 
Il primo weekend di eventi sarà inaugurato sabato dal Chm-Oasi Lipu di Ostia (con replica il 22 aprile), mentre domenica 2 aprile Girovaghi/e in natura sarà protagonista, in Piemonte, alla Riserva naturale Crava Morozzo (Cuneo, con replica il 23 aprile), in Emilia-Romagna nelle Oasi Bianello (RE) e Riserva naturale Torrile Trecasali (Parma, con bis il 16 aprile), in Toscana alla Riserva naturale Santa Luce (PI) e, infine, in Sardegna con i volontari della delegazione di Sassari.

"I benefici sulla salute e sulla psiche del camminare si moltiplicano quando passeggiamo in un’area verde – spiega Chiara Manghetti, responsabile Educazione e formazione della Lipu – Muoversi in natura riduce lo stress, rilassa il sistema nervoso e muscolare e, come dimostrato da alcuni studi, stimola la creatività".
 
“La natura – prosegue  Manghetti - ci insegna ad accettare gli imprevisti, riscoprire il piacere della lentezza, valorizzare il silenzio che ci circonda. E ciò crea un legame profondo e un senso di responsabilità verso la natura, aumentando così la voglia di proteggerla”.