Grande soddisfazione per Schepici, De Simone e Gullo dopo aver compiuto l’impresa
Maurizio Schepici, Fulvio De Simone ed il navigatore Claudio Gullo, hanno migliorato il record mondiale offshore, a bordo del potentissimo “Tommy One”, sulla tratta Napoli Capri, coprendo un percorso di circa 16 miglia nautiche nell’incredibile tempo di 12 minuti e 24 secondi il record precedente apparteneva ad Achille Ventura e Luca Nicolini, con un tempo di 13 minuti e 5 secondi con una velocità media di 83 nodi, a bordo di un imbarcazione Buzzi Rib 42.
La Tommy One, (Metamarine 46), ha fatto registrare un tempo pazzesco, con una velocità media di 90 nodi, con picchi tra i 100 e 105. Grande soddisfazione per Schepici, De Simone e Gullo che hanno compiuto l’impresa del record mondiale nella tratta Napoli Capri.
“Non è stato facile conquistare l’obiettivo – ha dichiarato il pilota, Maurizio Schepici – soprattutto nella parte iniziale del percorso, abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci”.
Nel tratto più veloce, a quasi 4 miglia dall’arrivo alla boa di Capri, il Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando secondi preziosi e riuscendo a navigare nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante che ha permesso di battere il vecchio record mondiale.
“Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato De Simone – perché ci tenevano tantissimo a compiere quest’impresa, per la quale abbiamo dato tutto, Maurizio Schepici grande pilota, ha sempre tenuto giù il gas, dall’inizio alla fine, lui e un pilota di grande esperienza e la prima volta che siedo al timone al suo fianco, vi posso garantire che la Tommy One non è facile da guidare, una barca tanto bella, ma tanto tanto aggressiva e non e facile domarla a quelle velocità”.
“E’ stato un onore fare da navigatore a Schepici pilota di grande prestigio ed esperienza – ha dichiarato il navigatore Claudio Gullo – la Tommy One una barca spaventosa e credetemi fa molta paura, Schepici è riuscito a tenerla dritta e stesa nonostante avevamo onde lunghe”.
“Vogliamo ringraziare tutto il team, con a capo Martino Cama a seguire Tonny e Vinicio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo, un ringraziamento al Presidente della Federazione Italiana Motonautica Avvocato Vincenzo Iaconianni ed al Dottor Gianluca Biondi, ringraziamo lo staff del circolo Savoia, i cantieri del mediterraneo ed il circolo canottieri Napoli che per l’occasione ci ha ospitato per la celebrazione della premiazione” hanno conluso