Fiumicino Calcio: Venturini scopre un super Oriti
Grande carattere e ottimo temperamento. Claudio Oriti (dx nella foto) è un ragazzo umile ma che si fa sentire quando c’è bisogno di lui. Classe ‘88 e di origini siciliane, Claudio non viene da grandi esperienze di categoria. Ha iniziato a giocare a pallone fin da piccolo e i primi calci li ha tirati addirittura a sei anni. Passato per le giovanili di Messina e Catania, il neo portiere rossoblù ha abbandonato i campi da gioco prematuramente per gli impegni asfissianti. L’ultima avventura è stata nella Promozione del Rocca di Caprileone, ma ora per lui è acqua passata. Ad attenderlo c’è la nuova sfida con il Fiumicino Calcio, iniziata domenica al Desideri nel migliore dei modi. "Contro la Nuova Aureliana era la prima assoluta – afferma Oriti – per di più in casa e con il sostegno del pubblico. Ci abbiamo messo un po’ a spezzare il fiato però poi è arrivata una grande prestazione corale. Li abbiamo un po’ aspettati nel primo tempo, mentre nella seconda frazione di gioco siamo stati più cinici concretizzando le occasioni che ci sono capitate".
Autore di alcuni ottimi interventi, Claudio non si scompone e resta fermo sui suoi passi ammettendo le difficoltà che si possono affrontare in un campionato del genere. "Hanno esagerato nel dire che ho fatto una grande prestazione – spiega Claudio – ma sono contento dei complimenti dei miei compagni. Per me sono stati interventi di normale amministrazione, mi impegno sempre dando il massimo e quindi sono stato pronto quando c’è stato bisogno di me. In realtà domenica abbiamo rischiato pochissimo nonostante la Nuova Aureliana fosse un avversario di tutto rispetto. Questo ci fa capire che bisogna tenere alta la concentrazione perché incontreremo squadre insidiose durante il nostro cammino".
Importante creare quella sintonia vincente tra mister e giocatori. Ricevere l’appoggio costante di società e tifosi è fondamentale per potersi esprimere al meglio in ogni incontro, sia al Desideri che in trasferta. «Ci alleniamo insieme da un mese – conclude sempre Oriti – il gruppo è sempre più unito e iniziamo a conoscerci meglio. Questo ci aiuta, speriamo di continuare così pensando solo ai tre punti ogni partita". I ragazzi di Venturini si stanno trovando alla perfezione dopo che è passata qualche settimana dal primo raduno. L’ambiente è fiducioso ma solo il campo potrà dare il giudizio definitivo.
JUNIORES Il capitano suona la carica. Dopo la sconfitta contro il Montefiascone nella prima giornata, la Juniores vuole ripartire forte sin da subito. Uno dei più vogliosi è sicuramente Alessio Dionisi (in alto nella foto) rimasto deluso per la prestazione di sabato scorso. "Purtroppo abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, siamo entrati timorosi in campo e non abbiamo giocato come sappiamo fare noi. Poi sotto di due gol – spiega il centrocampista rossoblù – è stato fondamentale negli spogliatoi, il mister che ci ha spronato e ci ha dato la carica per reagire. Comunque è stata una brutta partita perché siamo riusciti a pareggiare solo grazie alla grinta e non per schemi ben precisi o per una nostra identità di squadra. Questo è stato confermato dal fatto che abbiamo segnato solamente su calcio piazzato, anche perché loro erano messi molto bene in campo".
Parole forti quelle del giocatore tirrenico, utili però a far capire a tutti che bisognerà invertire immediatamente la rotta. Il Fiumicino ha infatti come principale obbiettivo la salvezza e non potrà di certo permettersi troppi passi falsi, per non compromettere il suo cammino. Fiducioso per le prossime due partite è proprio Dionisi. "Ora giocheremo le prossime due partite in casa e dovremo impegnarci tantissimo per fare sei punti. Sono sicuro però che sul nostro campo riusciremo ad esprimerci al meglio e tornare su buoni livelli". Sicuro di sé e delle potenzialità della squadra, capitan Dionisi vuole continuare a guidare i suoi compagni verso un obiettivo che è sicuramente alla portata di tutti.