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Torino e Casal Bruciato, dal Salone del Libro alle periferie del razzismo: la risposta del Movimento Nonviolento

“Non si può più tacere, non basta più indignarsi. Bisogna reagire alla violenza razzista, con le azioni nonviolente.”

Dopo gli incresciosi episodi di violenza e razzismo nelle periferie romane, e le ultime proteste riguardo la partecipazione di una casa editrice di estrema destra all’annuale evento torinese, il “Salone del Libro”, anche gli attivisti territoriali del Movimento Nonviolento decidono di prendere posizione nei riguardi della questione.

Il Movimento Nonviolento ha una propria piccola, piccolissima, Casa editrice. Non ci possiamo permettere di sostenere i costi per partecipare al Salone del libro di Torino, e quindi non dobbiamo scegliere tra l’Aventino o il presenzialismo, ma abbiamo deciso invece di andare a Casal Bruciato, Tor Bella Monaca, Torre Maura, Ostia e in altre periferie romane dove i neo fascisti e la mafia  pensano di farla da padroni del territorio, per fornire i nostri testi alle vittime del razzismo, come gesto riparatore e contributo alla convivenza.

Movimento Nonviolento Editore edita i libri della Biblioteca della nonviolenza, la collana dei Quaderni e il bimestrale Azione nonviolenta.  La nostra produzione è limitata, ma abbiamo titoli e autori di tutto rispetto: don Lorenzo Milani, Aldo Capitini, Martin Luther King, Alexander Langer, Lev Tolstoj, Pietro Pinna , Pat Patfoort, Giuliano Pontara, Nanni Salio, Jean Marie Muller, Giancarla Codrignani.  Donne e uomini la cui scrittura è ancor oggi molto più forte della becera violenza di chi mena le mani o istiga con le parole.

Al Salone del libro, o sulle strade degli ultimi, la cultura della nonviolenza è la nostra risposta.


Per informazioni www.azionenonviolenta.it | www.nonviolenti.org | @movnonviolento

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