“Vogliamo sperare che sia la frenesia nell’attaccare l’opposizione a non avergli concesso la giusta lucidità”
“I Consiglieri Feola e Fata parlano di 10 anni di fallimenti della precedente amministrazione soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche. Forse non si sono accorti che l’assessore che se n’è occupato in passato è lo stesso che loro hanno scelto come assessore all’urbanistica, un assessore che sta nella loro Giunta” lo dichiarano Paolo Calicchio, Consigliere comunale PD; Angelo Petrillo, Consigliere comunale Lista Civica Ezio e Paola Meloni, Consigliera comunale Lista Civica Ezio e vicepresidente Commissione Lavori Pubblici.
“Si parla peraltro – aggiungono – di un elemento grave ossia di interventi fatti senza la dovuta progettazione. Anche in questo caso non si sono accorti che il Dirigente d’Area era lo stesso di oggi, così come i funzionari degli uffici dei lavori pubblici che stanno accusando di aver svolto lavori senza la dovuta progettazione”.
“Vista la gravità di quanto esposto dai due consiglieri – sottolineano – e la delicatezza del ruolo svolto dagli uffici, sulla cui professionalità noi non nutriamo alcun dubbio), chiediamo ai consiglieri Feola e Fata di chiarire in aula quanto affermato. Per quanto ci riguarda, esprimiamo tutta la nostra stima nei confronti degli uffici che hanno sempre svolto con grande impegno e professionalità il loro ruolo”.
“Restiamo basiti soprattutto dalle dichiarazioni dell’attuale presidente Feola che in Commissione li ringrazia e sulla stampa parla di gestione fallimentare dell’area, dal momento che, non sono certo i Consiglieri ad occuparsi della progettazione delle opere, ma la parte tecnica che è rimasta invariata. Vogliamo sperare che sia la frenesia nell’attaccare l’opposizione a non avergli concesso la giusta lucidità per rileggere le sue dichiarazioni prima di darle alla stampa. Che poi detto tra noi, visto che sarebbero trascorsi già due anni dai presunti fallimenti, cosa hanno fatto nel frattempo per risolvere i problemi degli allagamenti a Focene?” concludono Calicchio, Meloni e Petrillo