
Vincenzo D’Intino “denunciamo l’inutilità di indossare la mascherina a scuola”
“Con questa iniziativa simbolica – dichiara Vincenzo D’Intino, capogruppo ItalExit – abbiamo voluto aderire alla campagna nazionale indetta da ItalExit con Paragone con la quale stiamo denunciando l’inutilità di indossare la mascherina a scuola. Riteniamo, infatti, che, dal momento che in nessun altro luogo, ivi compresi quelli in cui c’è maggiore socialità, è obbligatorio indossare le mascherine sia totalmente inutile portarle a scuola”.
“Ostinarsi a prevedere alcune limitazioni – prosegue – è ipocrita e fuori da ogni logica, inoltre vanno considerati quelle ripercussioni sociologiche che alcune scelte determinano e che tipo spesso vengono ignorate. Si stanno deteriorando, infatti, i normali rapporti umani tra i ragazzi che sono fatti anche di scambi di espressioni. Con la mascherina diventiamo, anche visivamente, tutti uguali, tutti con la stessa espressione, tutti con lo stesso volto e questo contribuisce in maniera importante, per stessa ammissione di sociologi e di psicologi illustri, a limitare la personalità di ogni individuo. Soprattutto nei più piccoli sta causando diversi problemi, secondo un recente studio molto bambini di età inferiore ai tre anni ha difficoltà ad interpretare la mimica facciale altrui, non sa riconoscere, per semplificare il concetto, se chi gli sta davanti è arrabbiato o felice.”
“In un periodo come questo – conclude il capogruppo ItalExit D’Intino – in cui la curva pandemica è completamente sotto controllo crediamo che sia indispensabile tornare quanto prima alla normalità ovunque”.






