Il Presidente Circolo Energie per l’Italia-Fiumicino ricorda che sono stati ammessi soltanto 222 bambini su 611 iscrizioni
“Solo una settimana fa, denunciavamo la carenza di attenzione della nostra beneamata Amministrazione alle politiche scolastiche, e guarda caso, dopo appena pochi giorni, si riunisce la Commissione Consiliare alla Scuola insieme con la Commissione di Pianificazione del Territorio per discutere finalmente della carenza di posti scolastici per i bambini del territorio. Finalmente dopo 6 anni di amministrazione, si dedicano a questo tema tanto delicato quanto importante per la nostra comunità” a parlare è Orazio Azzolini, Presidente Circolo Energie per l’Italia – Fiumicino.
“Lo scorso anno – aggiunge – durante la campagna elettorale, ma tanto ormai, per l’ennesima volta, abbiamo capito che le promesse durante i giorni di propaganda, lasciano il tempo che trovano, ci hanno promesso l’apertura del nuovo plesso scolastico di Via Coni Zugna, il quale, dopo mille peripezie, è stato aperto solamente a gennaio 2019, invece che a settembre, con moltissimi problemi incorsi (vedasi nostre denuncie del 13 settembre 2018 e del 08 novembre 2018)”.
“Ad oggi il numero di bambini è aumentato di poche unità, visto che l’apertura del Nido di Via Coni Zugna – ha osservato Azzolini – ha fatto sì che venisse chiuso il Nido di Via Foce Micina, gettando fumo negli occhi ai cittadini, ma effettivamente privando la cittadinanza di Fiumicino paese di un nido comunale. Infatti, l’amministrazione, che aveva annunciato di chiudere il Nido per poter effettuare importanti lavori di manutenzione sullo stesso, sembra essersi dimenticato della struttura Comunale chiusa”.
“Richiediamo pertanto che si prendano interventi urgenti sulla struttura per poter aumentare sensibilmente il numero di posti che possano usufruire delle scuole comunali riducendo le esclusioni. Ricordiamo che sono stati ammessi soltanto 222 bambini su 611 iscrizioni. Siamo certi – conclude Orazio Azzolini, Presidente Circolo Energie per l’Italia Fiumicino – che la nostra Amministrazione, come in passato, ascolti la nostra proposta”.
