Evidenziati e condannati aspramente, i tantissimi errori di politica industriale
Neppure il caldo di luglio poteva impedire ai lavoratori di riunirsi per discutere della soluzione della crisi di Alitalia. Tanti interventi, tutti pertinenti. Un’accurata breve storia dell’insorgere della crisi di questa grande azienda italiana, che per tanti anni è stata l’ambasciatrice dell’Italia all’estero.
Sono stati evidenziati e condannati aspramente, i tantissimi errori di politica industriale, commessi dalla Politica Italiana, nei quali è incappato anche il vettore nazionale. E’ stato il silenzio sinistro calato su tutta la vicenda in questi ultimi tempi a far scattare la mobilitazione.
Più voci hanno parlato del progetto che i tre commissari intendono perseguire: ridurre l’Alitalia ai minimi termini, ad un’azienda di modestissime dimensioni, con pochi aerei, solo personale di bordo e servizi a terra svolti da altre strutture! L’assemblea ha respinto al mittente il progetto.
Il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha riaffermato la propria solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori, ricordando le proposte votate dal Consiglio Comunale di Fiumicino, gli incontri con il Parlamento e con la Regione Lazio.
La soluzione di questa gravissima crisi è in mano al Governo, ha affermato Montino, il popolo ha ribadito che l’azienda va salvata dall’intervento pubblico, seguendo le proposte razionali e ragionevoli del Consiglio Comunale di Fiumicino. Si ricorda, se ce ne fosse bisogno, che il primo dovere dei parlamentari è ‘primum’ non nuocere.
Domenico Perna Ruggiero
Presidente direttivo CAL Movimento Civico
