
Il presidente dell’Associazione Crescere Insieme critica l’ordinanza del Sindaco Montino
“Non scrivere sui muri, non attaccare manifesti fuori dalle plance, non gettare rifiuti per strada e non abbandonare gli animali. Abbiamo aspettato mesi per vedere la fatidica ordinanza anti degrado, sventolata in campagna elettorale dal sindaco Montino, e ci ritroviamo oggi con una serie di obblighi già previsti per legge e un vademecum di buone intenzioni” ha dichiarato il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Massimo Butani.
“E questo dovrebbe essere lo strumento per tirarci fuori da un degrado ormai fuori controllo? Con queste dieci pagine non troveremo più immondizia per strada? Staremo a vedere – ribadisce Butani – per ora niente di eclatante. Unica novità, se così si può definire, l’obbligo, pena salasso, per cittadini e commercianti di pulire il proprio marciapiede. Giustissimo. La civiltà prima di tutto”.
“Ma il Comune che farà di concreto – chiede il presidente dell’associazione Crescere Insieme – oltre a elevare multe e fare cassa sul commerciante che già strozzato dalla crisi non pulisce il proprio frontespizio?”.
“Di fronte a questo tipo di provvedimento punitivo anche noi cittadini potremo ‘elevare sanzioni’ al Comune che dimentica di pulire le strade che somigliano a mercati dell’antiquariato, piene di materassi, mobili, scarti edili, frigoriferi e chi più ne ha più ne metta? E nel nord del Comune dove le strade sono tutte private aperte a pubblico transito? Dove illuminazione, acqua potabile e fogne sono un optional? Visto che l’amministrazione non avrà l’obbligo di intervenire, ne deduco che saremo tutti esonerati dalla Tares. Una buona notizia di fronte a tanti dubbi” conclude Massimo Butani.






