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Blitz in libreria, distrutti i libri di Matteo Salvini

De Vecchis: “In nome della libertà di pensiero invito Montino ad organizzare una presentazione del libro nella Casa della Cultura”


L’ultimo caso a fare scalpore in tutta Italia, è stato quello di Bologna, dove giovedì 5 maggio, i collettivi di studenti universitari, che protestavano contro la presenza in ateneo di Matteo Salvini, hanno fatto irruzione nella libreria Feltrinelli, strappando alcune copie del libro scritto da Salvini. Un libro di circa 240 pagine dove Salvini racconta la sua vita e i suoi progetti senza risparmiare bordate a Renzi e Berlusconi.
 
IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE WILLIAM DE VECCHIS “Che tristezza guardare come i militanti del collettivo Hobo sono entrati in libreria a Bologna, lanciando e strappando le copie del libro ‘Secondo Matteo’ – ha dichiarato William De Vecchis sui social network, attraverso la sua pagina facebook  – un conto è contrapporre alle idee altre idee, un altro è distruggere libri. Un atto che, la storia insegna, non è mai sintomo di grande intelligenza e non porta bene a chi lo commette. Prima di criticare, occorre conoscere, quindi leggere. In nome della libertà di pensiero, invito il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ad organizzare una presentazione del libro di Matteo Salvini nella ‘Casa della Cultura’ di Fregene, simbolo della lotta alla mafia, altrimenti tutti gli ordini del giorni approvati dal consiglio comunale di Fiumicino, contro la violenza, contro l’intolleranza e per il rispetto democratico delle opinioni rimarranno carta bianca”.
 
 
 

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