"Le famiglie colpite dall’alluvione dello scorso febbraio vengono buttate fuori dagli alberghi dove erano ospitate e lasciate sole, con le case ancora inagibili, per mancanza di soldi. I fondi (mille euro a famiglia) promessi dal Comune sono ancora bloccati per il solito iter burocratico, come ci fanno sapere dal Comune. Ma Montino e la sua maggioranza trovano il tempo di accordare a un’associazione di volontari trentacinquemila euro di fondo straordinario: tutti soldi pubblici" lo dichiarano i gruppi di opposizione di centrodestra.
 
"Tutto regolare per carità - proseguono - ma che ci sia qualcosa che stoni è evidente. Ci sono decine di famiglie per strada, centinaia di volontari che si sono spaccati la schiena senza aver ricevuto nemmeno una pacca sulla spalla e poi ci si ritrova con un’associazione che prende dal Comune 35mila euro per gli interventi di quei giorni. E le altre associazioni? Perché non hanno ricevuto alcun indennizzo?".
 
"E perché l’unica associazione ad aver ottenuto un fondo straordinario è stata proprio la Nuovo Domani - sottolineano gli esponenti dell'opposizione - della quale l’attuale delegato del sindaco Alfredo Diorio è stato per quasi un decennio presidente e dove risulterebbe ancora associato volontario? Associazione che ha già siglato una convenzione con l’amministrazione per gli stessi servizi. Pagata con fondi straordinari per svolgere quello che già avrebbe dovuto fare per conto dell’amministrazione. Associazione, è bene ricordarlo, bersaglio di critiche feroci da parte dei cittadini, come risulta da diversi articoli stampa, durante i giorni dell’alluvione?".
 
"Lo scorso gennaio fu presentata una interrogazione, rimasta ancora lettera morta - ribadiscono - nella quale si chiedeva se il duplice ruolo dell’attuale delegato alla protezione civile, associato ed ex presidente della Nuovo Domani, non ponesse alcune pregiudiziali e conflitti di interesse, dovendo Diorio svolgere il duplice ruolo di controllore e controllato oggi in capo alla stessa persona. E nella quale annotavamo una inusuale rapidità nell’approvazione di una proposta spontanea avanzata dalla stessa associazione lo scorso 12 agosto e trasformata 48 ore dopo in convenzione con tanto di determina e per la quale è stato sbloccato. Oggi emerge l’ennesima particolarità: le famiglie colpite dall’alluvione, al di là delle promesse, non hanno ricevuto nulla. La solidarietà di tanti volontari che spontaneamente hanno prestato soccorso ai nostri concittadini in difficoltà all’amministrazione è costata zero all’amministrazione. La solidarietà della protezione civile di Fiumicino ci è costata 35mila euro" hanno concluso i gruppi di opposizione di centrodestra.