Terrevoli:”la situazione impone non più riflessioni ma interventi immediati”
Il Responsabile sede Città Nuove Fiumicino, Cristian Terrevoli (vedi foto), collaboratore Tecnico Presidente IX commissione Regione Lazio, si rivolge con un suo appello, a tutte le forze politiche sollecitando un serio intervento prima che, all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, ci sia il tracollo.
“La situazione impone non più riflessioni ma interventi immediati – afferma Terrevoli – la situazione è seria e la società di servizi a terra, Flight Care Italia spa, è una reale testimonianza. Non è più possibile tollerare un degrado simile in uno scalo che vede transitare milioni di passeggeri. Vorrei limitarmi a non fare più la cronistoria dei problemi che più volte ho esposto ed elencato anche nelle sedi nelle quali sono stato chiamato a fare le relazioni del caso. Problemi e cause sono sotto gli occhi di tutti i cittadini e di tutte le forze politiche, comitati e associazioni che hanno affrontato il tema sollecitando a non sottovalutare la situazione”.
“Oggi siamo arrivati ad un momento dove le aziende stanno li ad aspettare chi prima perisce in un sistema al collasso e fuori controllo – ribadisce Terrevoli – la sensazione è quella che, evidentemente, per Fiumicino vi è stato un preciso disegno mirato a frammentare e rendere lo scalo non più l’eccellenza che lo contraddistingueva da tutti gli altri scali anche a livello internazionale. Questa potrebbe essere l’unica spiegazione visto che solo a Fiumicino ci sono sette operatori di handling”.
“A sommarsi a queste già note criticità come quella della Argol ci sono numerose altre realtà appartenenti all’indotto aeroportuale che si trovano in seria difficoltà.
Allora è necessario a questo punto – ritiene opportuno Terrevoli – mettendo da parte qualsiasi dinamica di colore politico, intervenire pesantemente nei confronti di chi deve portare equilibrio e tranquillità all’interno dello scalo. I posti di lavoro sono la vita delle famiglie e vanno salvaguardati. Non si può pensare che dove c’è lavoro che cresce esponenzialmente si possano verificare licenziamenti. A questo punto sarà necessario alzare il tiro facendo richiesta al presidente della commissione trasporti della Camera e del Senato affinché venga calendarizzata una interpellanza parlamentare che venga esposta al Governo perché il problema è grave e rischia di creare un effetto domino all’intero sistema e questo va fatto con l’appoggio di tutte le forze politiche – conclude Cristian Terrevoli – con la consapevolezza che forse qualcuno ancora non ha compreso la gravità del momento e soprattutto il pericolo per centinaia di posti di lavoro”.
