Grave il rischio di allagamento
Gentile direttore di Fiumicino online, le scrivo questa mia lettera perché sto leggendo in questi giorni, molti articoli che parlano del progetto per la realizzazione del sottopasso per attraversare il canale navigabile della Fossa Traianea, in sostituzione del ponte 2 Giugno.
Vorrei con questa mia lettera, sperando che lei la trovi utile e possa pubblicarla su Fiumicino Online, far presente agli amministratori locali che gli esperti di climatologia stanno sottolineando il cambiamento della natura delle piogge. I temporali durano molto meno tempo, rispetto a come era prima, ma sono notevolmente piú violenti.
Nella nostra nazione e nel Lazio specialmente, negli ultimi anni sono aumentati i giorni nei quali si registrano eventi estremi. E’ una evoluzione del nostro clima che si sta leggermente tropicalizzando e gli esperti del settore stanno studiando quali saranno gli sviluppi futuri.
Gli esperti dicono che negli ultimi 12 mesi a Roma e nella provincia di Roma stiamo assistendo ad un notevole accanimento degli eventi atmosferici, con episodi preoccupanti come quello che é avvenuto ieri e che ha richiesto l’intervento della Protezione Civile, della Polizia Locale e dell’Ati per strade e case allagate.
I consigli degli esperti ci dicono cosa fare e cosa non fare per proteggerci da questi eventi e tra le tante cose dicono “Durante i temporali evitare i sottopassi”.
E noi cosa vogliamo realizzare nella nostra cittá per attarversare la Fossa Traianea? Un bel sottopasso, lungo centinaia di metri, visto che partirebbe dal cancello d’ingresso di Villa Guglielmi fino all’incrocio tra viale Coccia di Morto, via Foce Micina e viale del Lago di Traiano.
Mi viene spontaneo dire, anche se il fatto é molto preoccupante, non ci lamentiamo soltanto della fuoriuscita di gas dal sottosuolo, facendo scontri ripetuti, con botta e risposta tra maggioranza ed opposizione, ma preoccupiamoci anche del serio problema del cambiamento metereologico e della pericolositá nella realizzazione di un sottopasso che sarebbe un grave rischio di strage per tutti noi che siamo costretti ad attraversarlo piú volte durante la giornata.
Lettera inviata da: Franco di Fiumicino
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