B4A: è incredibile quello che sta avvenendo
Un vice Presidente del Consiglio, quindi non una persona qualunque, dichiara che lui stesso per mezzo di un incontro con un assessore regionale ha fatto sbloccare i fondi per fare la strada al Passo della Sentinella e sbloccare definitivamente la situazione dei B4A e prontamente arrivano le smentite.
Si può sapere chi dice la verità? Presumo che chi abbia fatto tali dichiarazioni si sia preso le proprie responsabilità, presumo che l’abbia fatto su indicazione di qualcuno.
Siamo stufi, è veramente una vergogna quello che sta accadendo a Fiumicino. I politici tutti non sono più rappresentativi.
Focalizziamo il comunicato stampa di Raffaello Biselli riguardo lo sblocco dei fondi regionali. Diteci se è vero quello che dice un rappresentante dell’istituzione.
Il sindaco prenda la parola. Il capogruppo del Pdl, in quanto capogruppo, smentisca questo comunicato se ne ha il coraggio o ci dica se è vero oppure non lo può dire per motivi di interesse familiare.
Il presidente del consiglio comunale ci faccia sapere qualcosa, lui era in prima linea durante le manifestazioni, eppure non lo sentiamo ufficializzare tale dichiarazione.
Ma come, non siamo tutti rammaricati di questi vincolo che sta massacrando l’edilizia di Fiumicino? Le uniche parole che si sono sentite sono quelle dell’Udc con precisa smentita.
Qualcun’altro invece invoca tempi lunghi. Qual’è la verità? Qualcuno esca allo scoperto. Qualcuno dei citati forse ha interesse che le cose vadano in questo modo?
Si sta scherzando con i problemi della gente e delle aziende. L’ASEF cosa dice? Non ha confermato ne smentito le parole di Biselli.
Sono un proprietario terriero, mi scuso se ho commesso qualche errore di scrittura non sono laureato perchè ho sempre lavorato e ho voluto scrivere di mio pugno questa lettera prima di rivolgermi alla procura della Repubblica per ipotesi di reato riguardo alle dichiarazione apparse sui giornali cosi Biselli e la Regione ci spiegano i loro movimenti visto che è stato lui a sbloccare i fondi e visto che si sta parlando di cosa pubblica.
Non ho paura a farlo ma prima di andarmene all’altro mondo, vista l’età avanzata che ho, voglio lasciare ai miei figli i sacrifici di una vita senza che nessuna ci abbia speculato sopra.
Di certo la cartella dell’Ici è arrivata è una vergogna, il sindaco era uno di noi che adesso è entrato nella borghesia. Mi conosce il sindaco e mi conoscerà in tribunale.
Forse davanti ai giudici scopriremo la verità, perchè tanto in Italia deve andare cosi, bisogna far arricchire gli avvoccati e andare alla magistratura ogni volta che ci sono problemi.
Saluto il giornale e lo ringrazio per avermi dato la possibiltà di dire la mia, sapendo che io sono una pulce rispetto al grande problema. Però la vita mi ha insegnato che anche le pulci possono far male.
Mi firmo soltanto con il nome, il cognome lo scoprirete in tribunale.
Lettera inviata da: Antonio
