Fiumicino, inaugurato nuovo centro pastorale chiesa Santa Paola Frassinetti
di Dario Nottola
"Una Casa tra le case": il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del sinodo dei vescovi, ha benedetto ed inaugurato nel pomeriggio il nuovo Centro Pastorale della chiesa Santa Paola Frassinetti di Fiumicino. Inserita nel cuore della festa patronale in corso, alla cerimonia hanno preso parte, accanto a centinaia di fedeli, il Vescovo di Porto e S. Rufina Gino Reali, il parroco, don Bernardo Acuna Rincon, il sindaco Esterino Montino, autorità civili e militari, oltre a tanti sacerdoti.
Il cardinale ha poi parlato ai giovani riuniti in rappresentanza di tutti quelli diocesani in preparazione al Sinodo del 2018 che sarà proprio loro dedicato. "Sono emozionato nel vedere una comunità così viva che finalmente potra 'vivere' la sua nuova grande casa per le attività pastorali ed aggregative" ha detto Baldisseri.
Edificato su 1200 metri quadri di superficie, il Centro pastorale sarà luogo d'incontro ed aggregazione per la parrocchia che ospita circa 10mila fedeli ma anche per la cittadinanza tutta.
"Finalmente apriamo la nostra casa, punto di aggregazione, nel segno dell'amicizia e dell'accoglienza, per la comunità e per tutta la città, in particolare per i giovani. Un centro che ha ambienti confortevoli ed ospiterà, da ottobre, gli oltre 300 bambini del catechismo, le attività del folto gruppo scout e tanto altro" ha detto il parroco Bernardo, assai felice, che ha ringraziato le autorità, le personalità religiose intervenute, la comunità ("per i sacrifici affrontati, il sostegno ed i disagi sostenuti") e tutti gli autori, "mente e braccia", che hanno realizzato l'opera. Vanno così via definitivamente in pensione i container in cui, per circa venti anni, si sono svolte le attività catechistiche e sociali della parrocchia, vista la mancanza di spazi. La posa della prima pietra in via Giuseppe Frassinetti era avvenuta l'8 dicembre 2015, apertura del Giubileo della Misericordia.
Nuova "Casa" per le catechesi, l'accoglienza della Caritas, le attività dei gruppi parrocchiali e gli incontri: dal 1994, anno di costruzione della chiesa, i parrocchiani si sono arrangiati come potevano vista la mancanza di ambienti. Senza considerare l'importante dai momenti di comunità, alla formazione, all'accoglienza dei più fragili il centro è stato pensato per aiutare la parrocchia a esprimere al meglio la sua presenza nella città. Come infatti ha ripetuto in diverse occasioni il vescovo Gino Reali, il centro, attraverso la comunità, è offerto a tutta la città.
Il costo del nuovo centro pastorale è di 1,8 milioni di euro provenienti dai fondi dell'8xmille che la Chiesa Cattolica destina alla nuova edilizia di culto. Di questa somma 1,3 milioni sono stati ricevuti attraverso il finanziamento della Conferenza episcopale italiana e 500 mila euro sono stati messi a disposizione dalla diocesi di Porto e Santa Rufina e dalla parrocchia. La struttura si sviluppa su 1200 metri quadrati distribuiti in due piani. Al piano terra ci sono un ampio salone polivalente di 200 mq con proiezione, aule, stanze per i servizi e l'ufficio parrocchiale con l'archivio. Al primo piano ci sono aule, stanze polivalenti e la canonica per i sacerdoti. Ci sono poi altri ambienti dedicati alla vita della comunità.