Domenica prossima la Madonna Fiumarola dà il via alla Festa de Noantri
di Dario Nottola
Domenica prossima, da Fiumicino, risalirà il Tevere nella prima tappa del percorso fino a Trastevere dove verrà poi, come da tradizione, festeggiata. E’ la “Madonna de noantri”: così i trasteverini chiamano la Madonna del Carmine, loro protettrice; la festeggiano a luglio nella “Festa de noantri”, per l’appunto. Alla Vergine del Carmelo, che da domani sera sarà a Fiumicino, è riservato anche un altro nome, quello di “Madonna fiumarola”.
Se il primo appellativo indica l’appartenenza alla comunità di Trastevere, il secondo ricorda invece la tradizione e il suo legame con la diocesi di Porto-Santa Rufina e il successivo arrivo in quella di Roma. Si narra infatti che nel 1535, dopo una tempesta, alcuni marinai còrsi ritrovarono la statua nelle acque di Fiumicino. La presero e risalendo il Tevere la portarono sino alla basilica di San Crisogono. Qui la consegnarono ai carmelitani che allora reggevano la chiesa, diventata nei secoli riferimento per la comunità còrsa presente a Roma. Dal 1543 l’arciconfraternita del Santissimo sacramento e Maria Santissima del Carmine custodisce la Madonna, oggi conservata presso la chiesa di Sant’Agata.
I “solidali” si sono sempre impegnati nel tramandare questa tradizione religiosa e popolare che nell’edizione di quest’anno si svolge dal 21 al 29 luglio.
L’arciconfraternita ricorderà così domani a Fiumicino l’evento del ritrovamento. La Vergine sarà accolta dal parroco Arielex Oco alle 19 nella chiesa di Santa Maria Porto della Salute, lungo il porto canale. Domenica, vigilia della Beata Vergine del Carmelo, il vescovo di Porto e Santa Rufina, Gino Reali, presiederà alle 8 la Messa in onore di Maria. Alla fine della celebrazione la sacra Immagine sarà imbarcata su un mezzo navale della Capitaneria di porto di Roma, che da due anni collabora attivamente all’evento. Da qui partirà la processione, per risalire il fiume ed approdare all’Isola Tiberina.
