Erriu:”Chiedo ufficialmente al sindaco Montino, di fare chiarezza sulla taratura degli autovelox”
“Quaranta all’ora e zac. Multato. Gli autovelox di Torrimpietra, sonnecchianti da un po’, hanno ricominciato a mietere vittime – si legge nella nota stampa di Emilio Erriu (vedi foto), Consigliere Associazione Crescere Insieme – che sia stato il richiamo del bilancio? Le segnalazioni che arrivano all’associazione Crescere Insieme, sono ricominciate a scorrere, a fiumi”.
“Massimo Maldi, pensionato, si è beccato la multa mentre andava andava a ritirare le analisi all’Aurelia Hospital. Oggi a casa il plico diceva eccesso di velocità. Peccato che fosse solo per un chilometro (vecchia storia). C’è chi invece giura e spergiura di essersi beccato la flashata andando ben al di sotto dei cinquanta all’ora. È il caso di Filomena e Marzia, due ragazze di Aranova, che dopo aver beccato la multa per eccesso di velocità, ora vanno a 40 all’ora. Peccato – ribadisce Erriu – che a quella velocità tra semaforo e semaforo si rischi il patatrac e di beccare il rosso, visto che l’arancione è un optional. In pratica quando si è lì bisogna decidere se farsi tamponare o multare. Che siano tarati male?”.
“Per cinque anni, da vicepresidente del ComPatTor, ho chiesto ripetutamente di poter conoscere le procedure di taratura – afferma il Consigliere dell’Associazione Crescere Insieme – come e in che modo avvenissero. Ma nulla, la precedente amministrazione su questo ha sempre fatto orecchie da mercante. Grazie a un’interrogazione di Elio Lanutti siamo arrivato in Parlamento, ma si è bloccato tutto”.
“Il centrosinistra, come il ComPatTor sulla questione autovelox c’ha fatto una battaglia durissima. Ora è il momento di gettare la maschera. Qui non si discute l’autovelox in sé per sé. Si può fare una disquisizione sulla loro efficacia, ma fino a quando non si troveranno soluzioni alternative rimane un mezzo per garantire la sicurezza stradale, su questo non ci piove. Ma almeno che funzionino bene. Chiedo ufficialmente al sindaco Montino, in nome di quella trasparenza che il centrosinistra ha messo come primo punto della propria agenda di governo, di poter finalmente fare chiarezza conoscere come e quante volte questi apparecchi vengano tarati. In che modo. E soprattutto se la taratura sia esatta” ha concluso Erriu.
