
Presentato a Fiumicino il primo corso Nazionale
Italia, ventunesimo secolo. Alzi la mano chi non conosce un bambino delle ultime generazioni che non ha mai avuto un’esperienza con i videogiochi. In Italia, dati Istat, quasi il 100% dei bambini utilizzano, o hanno utilizzato almeno una volta un videogioco. Non stiamo certo mettendo in atto un processo verso le case produttrici, ma un dato che fa riflettere, sicuramente, è che i bambini ora passano molto meno tempo per strada. Genitori troppo premurosi, strade affollate da macchine, tempo libero ai minimi storici con scuole sempre più pressanti, una scatola magica che trasmette immagini in rapida successione, ed un controller ed una tastiera per far vivere esperienze virtuali.
Ormai il bambino non impara più a relazionarsi con il mondo esterno attraverso i propri cinque sensi; stiamo producendo una generazione che non riesce più a scavalcare un cancello, che non è più in grado inserirsi sotto una macchina parcheggiata per recuperare un pallone, e che si ritrova a comunicare in maniera digitale. Nasce così a Fiumicino, il primo corso d’intelligenza motoria per i bambini con un’età compresa dai 3 ai 5 anni.
Si tratta di un’idea rivoluzionaria, infatti è il primo corso a livello nazionale. Questa esperienza innovativa inizierà a novembre presso la scuola elementare C.Colombo e le lezioni saranno tenute da Diego Falcone, esperto insegnante Fijlkam. Il progetto, presentato questa mattina presso il comune di Fiumicino, ha come punto cardine il voler indirizzare l’apprendimento dei bambini passando per la motricità.
”Ormai siamo in un’era storica dove tutto viene digitalizzato, i bambini faticano ad avere esperienze motorie soddisfacenti, ed il risultato è quello di impigrirsi” sono le parole di Roberto Tasciotti, preside dell’istituto Paolo Baffi e promotore del progetto. E’ intervenuto anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che ha voluto sottolineare come questa sia solamente un piccolo passo “Vogliamo allargare il progetto anche ad altre istituti, ora cominceremo con la scuola C.Colombo, poi valutati i risultati facendo dei test sia in entrata che in uscita, allargheremo il progetto anche ad altre scuole. Sono certo che si otterranno dei risultati soddisfacenti”. Siamo in un periodo d’immenso sviluppo tecnologico, ma stiamo perdendo quello che di più prezioso abbiamo; stiamo mano mano smarrendo il contatto con la realtà, soddisfacente o insoddisfacente che sia. Ambienti troppo protettivi non lasciano al ragazzo la libertà di scegliere e di sbagliare. Solamente attraverso l’esperienza un bambino impara cosa sia realmente sbagliato.
Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre al sindaco Montino e al preside dell’Istituto Paolo Baffi Roberto Tasciotti, anche l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio, il direttore tecnico della Fijlkam, settore karate, Pierluigi Aschieri, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Colombo Maria Pia Sorce.
Matteo Cassina






