Litorale romano verso il pienone. Difficile già in mattinata trovare posti auto liberi sui lungomare
di Dario Nottola
Non c’è dubbio. È il primo vero pienone, tra bagnanti e visitatori, quello che oggi si sta registrando sul litorale romano, da Ostia sino a Passoscuro, passando per Fiumicino, Fregene e Maccarese.
Complice la temperatura estiva, nonostante il vento, mai tanti romani, da quando, nella fase tre, dal 29 maggio scorso è scattata ufficialmente la stagione balneare, si sono diretti verso le spiagge o nei locali per pranzare in riva al mare.
Difficile già in mattinata trovare posti auto liberi sui lungomare, tanto che sono state “gettonate” anche le strade interne.
Un test probante anche per le misure di distanziamento sulle spiagge libere, dove oggi è evidente la “marea” di ombrelloni colorati aperti, e per la gestione dei servizi ed ingressi per gli stabilimenti Balneari e per le spiagge attrezzate.
“È una domenica calda e c’è tanta gente: possiamo dire finalmente, dopo che il tempo incerto, spesso con maltempo, ha caratterizzato gli ultimi venti giorni”, riferisce un titolare di stabilimento di Fregene.
Forze dell’ordine, polizia locale e decine di volontari presidiano i 24 chilometri di costa di Fiumicino, di cui undici di spiagge libere, sorvegliate anche da quad. Ed occhio anche agli assembramenti ed alla movida dal pomeriggio.
Ma non solo tintarelle e tuffi oggi: sono decine gli amatori ed appassionati della bicicletta che stanno approfittando delle tante piste ciclabili sul litorale, in particolare di quella suggestiva lungo l’argine del Tevere, da Parco Leonardo al castello di Porto, a Fiumicino. E a ridosso, gli appassionati di archeologia possono visitare l’area dei Porti imperiali di Claudio e Traiano che ha riaperto al pubblico i suoi 33 ettari tra antica storia romana e natura.
