Gravemente intossicato il Capo Squadra, di Fiumicino
di Fernanda De Nitto
Nel tardo pomeriggio di domenica è andato a fuoco un grande magazzino di una ditta privata che si occupa della vendita all’ingrosso di alimenti, come frutta, verdura e carni, ad Acilia, in Via Prato Cornelio, 197. I proprietari della struttura vedendo il fuoco sprigionarsi all’interno del magazzino, nella zona a ridosso dell’area dove sono presenti diversi frigoriferi destinati allo stoccaggio e conservazione dei prodotti alimentari, hanno prontamente chiamato i Vigili del Fuoco.
Ad intervenire tempestivamente la squadra operante presso il distaccamento di Ostia che da subito ha attivato le procedure di emergenza atte a domare l’incendio, che nel frattempo si era propagato in quasi tutte le celle frigorifere. Durante le operazioni di spegnimento la squadra, composta da sette Vigili del Fuoco compreso il Capo Squadra, nell’operare a ridosso dei grandi frigoriferi, è rimasta intossicata dal gas che si è sprigionato dalle celle, diventando altamente contaminante per tutti coloro che lo respirano.
Come se non bastasse, dato che il rogo si è propagato in un’area di vaste dimensioni, nell’avvicinarsi alle strutture i pompieri, dotati di tutti gli autoprotettori necessari per intervenire in queste situazioni di emergenza, sono stati vittima di un incidente, in particolare tre di loro ai quali è crollato poco lontano il tetto della cella infuocato e le pareti hanno sfiorato i soccorritori. Gli stessi Vigili del Fuoco, dato il calore e il fumo sprigionato nell’area, sono rimasti storditi ma hanno continuato lo stesso il loro lavoro riuscendo ad uscire dalla struttura e a portare a termine le operazioni di spegnimento e bonifica dell’area.
Una volta concluso l’intervento la squadra si è recata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Grassi dove per tutti e sette è stata dichiarata una grave intossicazione e per il Capo Squadra, cinquantessenne di Fiumicino con anni di esperienza alle spalle sul territorio nazionale, anche la frattura dell’anulare sinistro. Ad oggi sono in corso le indagini per capire l’origine delle fiamme e come si sia scatenato l’incendio, non escludendo nessuna ipotesi, da un guasto all’impianto elettrico alla matrice dolosa.