Sul sito della “Fiumicino ambiente” illustrate alcune novità con le prime consegne a partire dal 25 novembre
di Umberto Serenelli
La “Fiumicino ambiente” mette in cantiere la sostituzione di circa 160mila mastelli per i circa 40mila iscritti alla Tari. Nel Comune costiero scatta infatti il 25 novembre la consegna dei recipienti adibiti alla raccolta dei rifiuti che avrà come protagonisti gli operatori ecologici impegnati nella raccolta differenziata “porta a porta” i quali inizieranno la distribuzione dei nuovi contenitori per gli utenti non domestici, mentre a partire dal 9 dicembre l’operazione riguarderà quelli domestici.
Sul sito della società vengono sottolineate due sostanziali novità e la prima riguarda i contenitori che saranno dotati di microchip associato al nome dell’utente, al suo indirizzo e al contenuto del tipo di rifiuto. L’altra invece sta nella consegna di un numero inferiore di recipienti che saranno di fatto quattro invece di cinque: umido, secco, vetro, carta e cartone. Verrà quindi eliminato il mastello della plastica al posto del quale la società dei rifiuti consegnerà buste plastificate al cui interno raccogliere il materiale da conferire.
“Sono trascorsi oltre 10 anni da quando furono consegnati i primi recipienti per far partire il progetto della raccolta ‘porta a porta’ – precisa Claudio Campisano, responsabile della ‘Fiumicino ambiente’ – Abbiamo quindi deciso di cambiare passo per migliorare ulteriormente la raccolta dei rifiuti facendo ricorso a nuove tecniche: l’utilizzo del microchip è una di queste. Contiamo molto nella collaborazione degli utenti per rendere più snella la sostituzione che avrà una durata di circa 4 mesi vista la vastità del territorio”.
Nel corso della consegna a domicilio il personale provvederà a far firmare un contratto di comodato d’uso gratuito, a fornire tutte le informazioni necessarie e a ritirare i vecchi mastelli. Nel caso in cui non fosse presente il titolare della Tari si potrà delegare una persona di fiducia, presentando copia del documento d’identità con relativa delega. Questo per scongiurare disagi all’utente che sarebbe poi costretto a recarsi nella sede di via Pesce Luna a Fiumicino.
Comunque, la società sembra stia cercando un locale in zona Isola Sacra dove stabilire il quartier generale per le esigenze di quanti hanno difficoltà alla sostituzione. Se al primo passaggio l’operatore non dovesse trovare nessuno provvederà a lasciare un avviso con tutti i recapiti dando la possibilità di concordare un secondo incontro. La consegna a domicilio è anche un’occasione per effettuare un ulteriore controllo sul numero di utenti iscritti al ruolo della Tari e scovare qualche altro “furbetto”.
In materia di rifiuti Fiumicino è tra i comuni più virtuosi a livello italiano oltre ad essere stato premiato tra quelli più “ricicloni” grazie all’80% della raccolta differenziata. Questo è stato possibile anche grazie alla professionalità della società che gestisce il servizio il cui parco è stato di recente potenziato con nuovi e moderni mezzi in linea con il delicato lavoro collegato alla tutela dell’ambiente.