
L’assessore Angelo Caroccia incontra i manifestanti e garantisce che la società Trotta ha effettuato i pagamenti
di Umberto Serenelli
Armati di striscioni, cartelli e fischietti, hanno dato vita a una protesta davanti alla sede comunale di Fiumicino. Si tratta di circa 25 autisti del trasporto pubblico locale che si sono resi protagonisti di slogan contro la ditta Trotta Bus, responsabile del ritardo nel pagamento degli stipendi. Da 10 giorni, infatti, il personale viaggiante è senza stipendio; per questo i manifestanti hanno riportato a caratteri cubitali sullo striscione: “Il lavoro va pagato”.
“Questo teatrino non è più accettabile sulle spalle dei lavoratori – precisa Saverio Schergna, delegato del sindaco Usb. – Oggi forse arrivano i soldi e qualcuno li avrà a disposizione domani. Vorrei ribadire che il pagamento è il 20 di ogni mese e noi dobbiamo avere lo stipendio accreditato per quel giorno. Siamo ormai arrivati a un punto di rottura perché il ritardo registrato questo mese si è verificato anche altre volte”.
Sulla stessa linea d’onda anche il delegato della Filt-Cgil, il quale ha sottolineato che i conducenti sono in grossa difficoltà poiché hanno preso impegni di carattere economico a cui tenere fede. “La situazione si è fatta insostenibile – precisa Marco Buiazzini –. Attendiamo una convocazione per siglare l’accordo affinché in futuro lo stipendio venga pagato direttamente dall’amministrazione comunale”.
Unanime la richiesta del personale di guida, improntata sul cambio di ditta nella gestione del servizio pubblico e sul conseguente sollevamento dall’incarico della ditta Trotta. I manifestanti sono stati ascoltati dall’assessore ai Trasporti. “L’amministrazione – precisa Angelo Caroccia – ha fatto tutto il possibile per intervenire nei confronti dell’azienda e sollecitare il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), che è stato determinante per autorizzare i pagamenti degli stipendi dei dipendenti da parte del Comune di Fiumicino. L’azienda ha trattenuto il DURC per circa sei giorni, ma dopo averlo ricevuto, abbiamo provveduto prontamente alla liquidazione. Questa mattina, però, è stata l’azienda stessa a procedere con il pagamento degli emolumenti. Abbiamo fatto chiarezza con l’azienda, insistendo sul fatto che simili situazioni non devono ripetersi. Il Presidente dell’azienda, Ing. Trotta, ha confermato che non ci saranno nuovi ritardi, ma l’amministrazione continuerà a rimanere vigile affinché la promessa fatta dall’azienda nei confronti dei lavoratori venga rispettata.”