Caricamento...

I tre caratteristici simboli del comune di Fiumicino in preda al degrado

“Elica, ancora e aratro” esposti nella sede, hanno bisogno di un restyling

 

di Umberto Serenelli

 

 

Gli abbandonati “simboli” del comune di Fiumicino hanno bisogno di un restyling. Un’elica (aeroporto), un’ancora (mare) e un aratro (agricoltura) sono i tre oggetti che rappresentano le realtà del giovane Comune costiero e del suo vasto territorio.

 

A giudicare dallo stato di conservazione in cui versano, visto che si trovano all’aperto, sembra che siano state dimenticate e quindi è bene ricordare che Fiumicino è da sempre terra di contadini e pescatori a cui si è poi unita la ricchezza dell’aeroporto Leonardo da Vinci.

 

 

Negli oltre 220 chilometri quadrati abbiamo la fortuna di avere capaci realtà produttive che sono un fiore all’occhiello nel campo dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca. Tutto questo anche grazie alla posizione geografica favorevole che ha trasformato Fiumicino in meta turistica molto apprezzata soprattutto per la presenza del mare e per i suoi scorci pittoreschi che molti ci invidiano. I siti archeologici sono tra i luoghi più gettonati e non vengono trascurate le passeggiate lungo le banchine del porto-canale e della darsena.

 

Forse non tutti apprezzano la nostra città e il valore dei suoi simboli, che sono stati posizionati in angolo nascosto dell’edificio comunale. Eppure abbiamo nell’atrio della sede comunale degli spazi che si prestano proprio per metterli in mostra e potrebbero essere trasformati in una bella vetrina, una volta restaurati, con allegata una legenda. Nessuno però si prende la briga di farlo. Allora faccio appello alla sensibilità del sindaco Mario Baccini affinché dedichi un’attenzione particolare a questi attrezzi legati alle nostre radici e alla storia del territorio.

 

 

Rios Pub
Mc Donald’s
Tari
Da Vinci
Centro Studi GoPrinz
La tua pubblicità su Fiumicino Online