L’area consentirà di liberare la banchina nord dalle attrezzature più ingombranti
di Valentina Fiordalice
E’ stato inaugurato ufficialmente a Fiumicino il nuovo deposito per le reti e attrezzature destinate alle attività ittiche. L’area demaniale, 1400 mq circa, si trova in via della Foce Micina angolo via delle Carpe, in una zona da sempre dedicata, per la vicinanza ai moli, ai lavori che riguardano la pesca. E’ costituita da un piazzale di 950 mq, nel quale hanno trovato spazio 26 box per i ricovero delle attrezzature. Saranno presenti anche due cassoni scarrabili per i rifiuti, un serbatoio da 1000 litri a doppia parete e destinato al recupero degli oli esausti di bordo.
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il comandante della Capitaneria di Porto di Roma Capitano di Vascello Fabrizio Ratto Vaquer, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Francesco Maria di Majo, l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia e la Cooperativa Pesca Romana che gestirà lo spazio. L’iter che ha portato all’intervento è stato ratificato con accordo di collaborazione fra i diversi enti lo scorso 10 febbraio.
“L’esigenza di destinare un’area alle cooperative di pesca per la sistemazione delle reti – afferma il comandante Ratto Vaquer – nasce per incrementare sia la sicurezza delle banchine sia per il decoro urbano. Consentirà, inoltre, di avere una piastra logistica per gli operatori della pesca e la riqualificazione urbana anche della zona di via delle Carpe”.
Lo spazio, finiti gli ultimi ritocchi, sarà operativo già dal prossimo mese con la fine del fermo pesca. All’interno dell’area potranno trovare ricovero tutte le grandi reti liberando così la banchina dagli attrezzi più ingombranti. Rimarranno, invece, sulla banchina nord quelli di utilizzo quotidiano e l’interdizione al transito pedonale.
Importante la presenza nell’area di uno spazio per il conferimento degli oli minerali usati. Il CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, ha donato all’Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta un serbatoio da 500 litri per la raccolta dell’olio usato prodotto dalle imbarcazioni dei pescatori. “Si tratta di un grande passo in avanti in difesa dell’ambiente – ha spiegato Franco Barbetti, Direttore Tecnico Operativo del CONOU – al quale abbiamo lavorato negli ultimi mesi insieme alle autorità locali. Anche il motore di una piccola imbarcazione contiene 4 kg di olio lubrificante usato che, se gettato in mare, inquina irrimediabilmente una superficie di acqua di 5 mila metri quadrati e causa la morte per asfissia della fauna e della flora sottostante”.
“E’ stato un grande lavoro di sinergia tra diverse parti – ha commentato il sindaco Esterino Montino – e ancora una volta un’opera consegnata nei tempi previsti. Non sarà l’unico intervento di sistemazione di via Torre Clementina. In arrivo il restyling anche della passeggiata del centro, con marciapiedi più ampi e accessibili a tutti”.