Due le unità della Guardia Costiera di Fiumicino, impegnate ad assistere l’anziano conduttore e la giovane nipote
Complessa operazione di soccorso agli occupanti di un’unità a vela incagliatisi a Fiumara. Due le unità della Guardia Costiera di Fiumicino, la CP 831 ed il battello A10, impegnate nel tardo pomeriggio di ieri ad assistere l’anziano conduttore di una piccola unità a vela, finito sugli scogli a Fiumara, con a bordo la giovane nipote.
Pervenuta la richiesta di soccorso via radio alla sala operativa della Capitaneria di porto, intorno alle 19.00, i due mezzi di soccorso raggiungevano in pochi minuti l’unità da diporto incagliata su bassi fondali mentre procedeva con il motore ausiliario.
Verificate le buone condizioni di salute dei due occupanti, gli equipaggi della Guardia costiera prestavano assistenza per le operazioni di disincaglio, utilizzando le cime di bordo dell’unità a vela per un rimorchio di fortuna. Dopo alcuni tentativi, poco prima del tramonto, si riusciva a rimettere in galleggiamento l’unità a vela, poi condotta all’ormeggio in sicurezza presso il cantiere Canados.
Benché sia stata ampiamente diffusa dalla CP di Roma l’informazione nautica che segnala la pericolosità del canale di Fiumara per il banco di sabbia che riduce sensibilmente la profondità del canale, si tratta della terza unità da diporto che, nell’ultimo mese, si incaglia nel medesimo tratto di mare.
Un intervento di messa in sicurezza d’emergenza è stato autorizzato dalla Regione Lazio al consorzio degli operatori della cantieristica e dei punti di approdo che insistono lungo il canale e si confida che l’intervento permetta di attenuare la pericolosità della navigazione almeno provvisoriamente, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva.
