Donne in Azione per Fiumicino:”Chiediamo un incontro con il Sindaco Canapini”
In questo momento di forte crisi economica, in cui il cittadino deve sottostare ai soprusi di uno Stato ormai diventato dittatore, il Comitato Donne in Azione per Fiumicino, chiede al Sindaco Mario Canapini, di non penalizzare ulteriormente i cittadini con l’IMU, e di poter applicare l’aliquota più bassa. “I cittadini oggi sono costretti a vivere con la corda al collo – sostiene il Comitato – inermi di fronte ai continui attacchi da parte di uno Stato che non fa altro che aumentare tasse in tutti i settori: aumenti sui generi di prima necessità, stipendi bloccati a 20 anni fa, invece di aumentare per adeguarsi al costo della vita. Le nostre buste paga si svuotano sempre di più, poiché siamo uno dei Paesi che ha la più alta pressione fiscale. Vediamo anziani che perdono la loro dignità perché sono costretti a rubare nei supermercati, o a frugare nei cassonetti, poiché con la pensione che percepiscono non riescono ad arrivare a fine mese. Vediamo mamme che sono disperate, perché non riescono a dar da mangiare ai loro figli, non riuscendo ad avere una fonte di reddito, poiché in questo momento di crisi è facile restare fuori dal mondo del lavoro. Stiamo andando verso una società più povera”.
“Da una prima proiezione – spiega il Comitato Donne in Azione per Fiumicino – si percepisce che per l’IMU si possa arrivare a pagare oltre 1.000 euro per nucleo familiare, con una proprietà di prima casa di modeste dimensioni, e pertanto noi del Comitato cerchiamo una coalizione di forze sociali (comitati e associazioni) che si possano unire a noi per chiedere un incontro con il Sindaco, per discutere insieme su questa imposta”.
