
Sugli scranni diversi volti nuovi, giovani e donne
Si è svolto ieri pomeriggio a Fiumicino il primo consiglio comunale dell’era Montino. Tanta folla e prime schermaglie tra i ventiquattro consiglieri che hanno debuttato nell’aula di via Portuense.
Un avvio dei lavori che per la prima volta nella storia è stato possibile seguire via streaming sul sito del comune nel segno della trasparenza e della partecipazione voluta dal Sindaco Esterino Montino.
Il percorso della nuova amministrazione è iniziato con la votazione delle linee programmatiche di governo. “Oggi mi trovo qui, in quest’aula, Sindaco di un territorio in cui sono nato e cresciuto e da cui è partita la mia esperienza politica e amministrativa. Voglio restituire – dichiara Montino – tutto me stesso ai luoghi in cui sono nato e mettere le mie competenze e le conoscenze acquisite negli anni al servizio dei nostri cittadini. Sarò il sindaco di tutti e di tutte le località che compongono Fiumicino. Tra le molte linee programmatiche esposte: l’ordinanza antidegrado, una seria politica occupazionale che riguardi anche i tanti precari che vivono nel territorio, un deciso no al raddoppio dell’aeroporto, alle discariche e al biogas. Si punterà molto su sociale, cultura e giovani, il vero motore per la crescita e lo sviluppo del Comune, oltre che sulle grandi opere: il ripristino della linea ferroviaria per la città di Fiumicino, la realizzazione del sottopasso viario che sostituirà il Ponte 2 giugno e dei ponti della Scafa e di Dragona, la costruzione del nuovo porto commerciale da parte dell’autorità portuale del Lazio, il progetto ‘Fiumicino, primo Comune ciclabile del Lazio’. Un programma ambizioso – lo ha definito il sindaco Montino – ma che ho tutta l’intenzione di portare a termine. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per rendere Fiumicino un territorio unito e policentrico, in cui tutti i cittadini si sentano parte di una comunità, di un progetto comune. Lavoriamo per rendere la nostra terra un luogo migliore”.
Non ha votato a favore delle linee programmatiche la minoranza di governo. La votazione si è, infatti, conclusa con 16 voti favorevoli e 7 contrari. L’opposizione, infatti, ha giudicato non realizzabili i programmi di governo del neo sindaco di Fiumicino avanzando diverse critiche durante il consiglio comunale. “D’ora in poi vigileremo continuamente su tutte le azioni di governo – hanno affermato – perché vogliamo tutelare il cittadino e difendere il territorio del Comune di Fiumicino”.
Nella giornata è stata eletta presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino Michela Califano del Pd. Sulla sua nomina favorevoli sia maggioranza sia l’opposizione. Si è astenuto, invece, il Movimento Cinque Stelle. “Ringrazio il sindaco, il consiglio comunale, l’opposizione per questa linea di credito che mi ha concesso, la giunta, il Partito Democratico, tutta la squadra che in campagna elettorale ha fatto in modo che si aprisse un nuovo ciclo per Fiumicino – ha sottolineato la presidente del consiglio nel suo primo discorso – inizia un percorso nuovo. Abbiamo il dovere di realizzare quel sogno che ci ha accompagnato in questi anni. Non possiamo fallire”.
Il vicepresidente del consiglio sarà Marco Gaudiello proveniente dalla lista civica di Montino mentre il vicepresidente vicario di nomina dell’opposizione sarà Claudio Paolini del Pdl. Per la Commissione elettorale eletti Emilio Patriarca e Antonio Bonanni per la maggioranza e Roberto Merlini per l’opposizione. Nominati nella Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici Popolari nelle Corti di Assise e nelle Corti di Assise d’Appello, Angelo Petrillo di Sel per la maggioranza e Raffaello Biselli di Destinazione Futuro per l’opposizione. Alla fine della seduta il neo Sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha giurato sulla Costituzione.
Valentina Fiordalice






