
La società Poste Italiane sarà l’azionista pubblico che salverà la compagnia aerea dal fallimento
Per salvare l’Alitalia dal fallimento interviene la società Poste Italiane, diretta da Massimo Sarni. Grazie ad un finanziamento di 75 milioni di euro le Poste avranno una quota pari a circa il 25%.
Il tutto è avvenuto ieri dopo gli incontri che si sono tenuti a Palazzo Chigi. Sarà questo l’ultimo tentativo per evitare il commissario, ed il primo passo, per il rilancio di Alitalia e per tutelare la centralità dell’aeroporto di Fiumicino, messi entrambe a rischio dal piano proposto dalla Air France.
“Ci siamo mossi nell’interesse generale del Paese – ha dichiarato Sarni – perchè l’impegno finanziario è esattamente commisurato alle sinergie industriali che si possono concretamente sviluppare. E non c’è dubbio che forte di questo mandato molte cose verranno riviste in Alitalia. Non solo sul fronte delle strategie esterne”.
“Non c’è un problema di antagonismo con la compagnia francese Air France – ha spiegato il ministro Flavio Zanonato – ma il problema che Poste risolve è portare l’azienda nelle condizioni di poter negoziare senza sudditanza”.






